Debunking

scimmia alla tastiera
Ho letto un interessante articolo riportato da Samuele sul suo blog, che a sua volta è stato ripreso da un articolo che potete leggere integralmente cliccando qui e riguarda la cosiddetta “teoria della montagna di merda”.
Non lasciatevi impressionare, è quello che realmente succede su internet.

Di cosa si tratta?
Si parla del debunking.
Sai cos’è il debunking? – domando al mio cane
Ora te lo spiego.

Il debunking è l’atto di confutare pensieri o teorie attraverso metodologie scientifiche.
Il debunker è colui che si applica con la propria attività a “smascheratore” ciarlatani che affermano cose false, esagerate, anti-scientifiche o pretenziose.

Bene – dico al mio fedele amico – Faccio una sintesi dell’articolo e aggiungiamo qualcosa di nostro.
Internet è una grande opportunità.
Una opportunità per tutti di scrivere tutto ciò che vogliamo.
Ci sono testate giornalistiche serie, siti istituzionali di seria informazione scientifica.

Ma anche molta immondizia. Teorizzatori delle scie chimiche, degli alieni, dei cospiratoristi. Ed io aggiungerei un esercito di nuovi stregoni, profeti del nuovo ordine mondiale, delle diete non diete, vegani, della teoria dell’amore universale, e poi tutta una serie di fanatici seguaci dello yoga, della kundalini, la omeopatia.

Un esercito di scimmie che battono a casaccio su una tastiera per produrre una catastrofica, cataclismica, gigantesca, sterminata  MONTAGNA DI MERDA.

Questo è ciò che c’è su internet – dico al mio cane – e l’autore dell’articolo chiarisce il pensiero.

Quando le scimmie iniziarono a battere sui tasti, e il problema sembrava quasi approcciabile, ci furono persone, dette “debunkers”, che iniziarono a contestarli. Persone come Attivissimo, Piero Angela o altri, che si misero in mente che, rimboccandosi le maniche, si poteva informare correttamente chiunque su tutto.
L’ipotesi ottimistica dei debunkers era che bastasse informare per far capire alle scimmie.

Sbagliato. Non serve a nulla, dice l’autore.
Nessun ciarlatano fa affermazioni semplici. Ad ogni contestazione ti controbatte con qualcos’altro di cui non sa assolutamente nulla, ma la spara ugualmente.
Questo ti costringe ad informarti per rispondere, e quando pensi di avere dato la spiegazione giusta in termini scientifici ecco che ti aggiungono altre cazzate su cazzate prese a casaccio su internet.
Insomma si entra in un loop da cui non si esce più.
Come se non bastasse, la scimmia incompetente, non accetta di essere smentita da una scimmia sua pari. No: vuole un esperto.
Il ciarlatano ti dice sempre la stessa cosa: “informatevi”. Ti indica anche dove.
E tu che non sei un esperto ti fai un culo tanto ad informarti. E far notare loro che informarsi dentro una montagna di merda prodotta da altre scimmie che battono a casaccio serve solo a leggere merda. Ovvero, a niente.
Senza nessuno che dica loro: no, informarsi non serve ad un cazzo, quel che serve e’ studiare.

Ma loro non studiano, perché studiare sarebbe la loro rovina. Rifiutano le spiegazioni scientifiche e razionali. Perchè la scimmia non sa ragionare, sa battere solo merda sui tasti della tastiera, instancabilmente e senza sosta.

Allora?
Per rispondere a questa domanda l’autore si domanda il motivo per cui queste scimmie battono sui tasti.

Perché si convincono di essere spiate dagli alieni? Perché si comprano l’ “acqua diamante”? Perché credono nel complotto contro l’umanità?
Perché vogliono salvare il mondo? Perché vegano è bello?
No! Semplicemente perché la loro vita è andata a puttane.

Si tratta di quelli che si definiscono “underachiever”, persone la cui esistenza non ha concluso niente. Persone infelici di un’esistenza che non ha sbocchi di soddisfazione, frustrante, povera, vuota. Il motivo per il quale aderiscono a queste teorie, il motivo per il quale se ne fanno essi stessi portatori, e’ che se togliete il grande complotto, se togliete le multinazionali malvagie, se togliete gli alieni, le scie chimiche, il signoraggio, l’euro, le diete vegane, i nuovi ordini mondiali, questi poveretti non possono piu’ giustificare, prima di tutto con se’ stessi, il proprio fallimento esistenziale.

Allora? – mi domanda il mio cane.
Allora niente. L’autore, in definitiva propone di lasciarli bollire nel loro stesso brodo.
Come?

Ammettendo tutto, parlando loro seriamente.
Non dovete negare nulla, dovete solo dire che fa bene a farlo. Che e’ giusto cosi’, e che voi date il vostro contributo come potete.
Così le scimmie scoprono come la loro “lotta” non serva assolutamente a nulla, se non a giustificare i loro fallimenti personali.
E’ il momento in cui si sgonfiano.

Bene – dico al mio cane – su questo io non sono d’accordo.
In questo modo la scimmia si sente soddisfatta e continuerà imperterrita a battere sulla tastiera montagne di merda.

La scimmia va combattuta sul suo stesso terreno. Perchè noi abbiamo la razionalità dalla nostra parte.
Se volete contrastare una scimmia l’unica cosa è inondarla della stessa merda. Meglio con pungente ironia. La scimmia capirà che la state prendendo per culo realizzando che non sa più cosa fare nel caso.
Non rimane altro che la ritirata (che non è quella del cesso).


Informazioni su bruce

Ingegnere. Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu. (Massimo Troisi)
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13 risposte a Debunking

  1. Num3ri ha detto:

    La foto della scimmia che preme i tasti sulla macchina da scrivere mi fa tornare in mente un vecchio articolo de’ “le scienze” che parlava di come “pestando a caso” prima o poi viene fuori qualcosa di sensato! ( E’ solo una questione di tempo ). Quasi quasi – appena ho tempo – ci scivo un post sopra.
    Grazie per l’ispirazione 😀

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    • bruce ha detto:

      Ciao numeri, ho visto filmati di cani e gatti che suonavano, ma sinceramente non ho mai viste scimmie parlanti che pur penstanto a caso sulla tastiera riuscissero a scrivere qualcosa di sensato. Forse ci riusciranno le vere scimmie. Quelle non si creano problemi.
      Un saluto.

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      • Num3ri ha detto:

        Hai giustamente scritto: “La scimmia va combattuta sul suo stesso terreno. Perchè noi abbiamo la razionalità dalla nostra parte.
        Se volete contrastare una scimmia l’unica cosa è inondarla della stessa merda. Meglio con pungente ironia. La scimmia capirà che la state prendendo per culo realizzando che non sa più cosa fare nel caso.”
        Questa fa il paio con quella citazione di W.Allen che dice “Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l’imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.”
        Spero solo che le scimmie non ci battano sul terreno perché hanno troppa più esperienza di noi ( in imbecillità ), o perché, incoscientemente non pensano a quello che fanno.
        🙂

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        • bruce ha detto:

          ““Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l’imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.””
          Troppo forte. Vero.
          Ti posso assicurare che mi capita spesso. Ho perso molti “presunti” amici per questo. Ma chi se ne frega. Non è piacevole leggere merda e poi doverne sopportare anche la puzza facendo finta di niente. 😆

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          • Num3ri ha detto:

            Come ti capisco ! Anche a me è successo ( e sta succedendo ) lo stesso!! 🙂
            Ma in fondo in fondo … è un problema loro.
            Come disse un mio docente:
            “La Funzione “problemi(t)” nel compatto che è la mia vita deve essere lipschitziana decrescente”
            Molto matematico, ma il concetto di base ( che ho fatto mio ) é semplice: *eliminare i casini e levarsi di torno chi li provoca*
            😀

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    • MARGHIAN ha detto:

      Io ho visto invece un servizio televisivo che diceva la stessa cosa. L’argomento era l’infinito. Da un numero infinito di scimmie “dattilografe” uscirebbe prima o poi una scimmia che scrive dalla prima all’ultima lettera l’Amleto di Shakespeare. Ciao.

      Marghian

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      • MARGHIAN ha detto:

        Oops, il riferimento e’ al commento di Num3ri , “..mi fa tornare in mente un vecchio articolo de’ “le scienze” che parlava di come “pestando a caso” prima o poi viene fuori..”.

        Ciao Bruce. Gli ufologi ed i cospirazionisti chiamano i debunkers “disinformatori”. “Debunker”, nella loro accezione, e’ anche chi-tra di loro..- racconta “versioni discordanti” di un determinato “fatto” di modo che, dicono, si crei confsione la gente venga “disorientata”. Certe presunte “esagerazioni”, a detta loro, sono fatte a bella posta per gettare discredito. Chiamano in causa persino la Cia e simili,.

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  2. bruce ha detto:

    Ciao marghian, questo è ancora una volta la riprova che quando si è a corto di argomentazioni, succede come un pugile suonato che tira fendenti dove capita capita anche all’arbitro se capita a tiro.
    Infatti cosa c’è di più facile di tirare fendenti proprio contro quelli che secondo loro nascondono la verità sugli ufo, sulle scie chimiche, sull’arma più letale inventata dagli americani (HAARP), ecc ecc. ?
    Anche questo è un ottimo espediente di “distrazione” o di “diversivo” per sottrarsi alla discussione su fatti concreti per incanalarla su argomenti a loro tradizionalmente di battaglia.

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    • MARGHIAN ha detto:

      Infatti.. “che quando si è a corto di argomentazioni” per chi “parla”, ma anche quando si e’ a corto di cognizioni per chi “ascolta”, in questo caso per chi legge. Quando si e’ a corto di cognizioni, si crede a tutto in maniera acritica. Anche una semplice infarinatura- tipo la mia… 🙂 – aiuta a saper accettare quello che e’ vero o verosimile ed a mettere da parte quello che nono ci azzecca.
      Una cosa “fuori tema”. Trovato il metano su Marte (Curiosity). Ho sentito la notizia nel TGR Leonardo.

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      • bruce ha detto:

        Sì, sono al corrente della scoperta del ritrovamento del metano su Marte da pare di Curiosity. Ricevo direttamente le news su FB in tempo reale dalla stessa Nasa, Esa, ed altre testate scientifiche americane direttamente o indiretamente collegate alle agenzie spaziali. A tale rigurdo ho letto (sempre in inglese) la possibilità di sviluppo della vita in quell’ambiente. Mi sono anche arrivate news sul perchè della rarefazione dell’atmosfera marziana. Ci sono anche delle bellissime foto. Troppa carne al fuoco, così mi sto limitando a scrivere qualcosina di banale, veloce veloce su un argomento che interessa alcune scimmie vegane, e poi un interessante articolo (per me) sulla biosfera terrestre ( con qualche formula 😆 ).
        Buona giornata

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  3. Rebecca Antolini ha detto:

    Dovrei sentirmi offesa? No ci sto sopra 😉

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