Astronomia

 

L’astronomia è la scienza che si occupa dell’osservazione e della spiegazione degli eventi celesti. Studia le origini e l’evoluzione, le proprietà fisiche, chimiche e temporali degli oggetti che formano l’universo e che possono essere osservati sulla sfera celeste.

Sto lavorando per una selezione degli articoli di maggiore interesse. Tutti gli articoli li puoi trovare sulla colonna laterale a destra.

by silvano d’onofrio


astronomia

 


INDICE

Le stelle primordiali (1) 
Le stelle primordiali (2)
Le stelle primordiali (3)
Perché le stelle le vediamo bianche
Il colore delle stelle: 1) 
Il colore delle stelle: 2) Il diagramma H-R
L’evoluzione delle stelle; 1) La catena p-p
L’evoluzione delle stelle; 2) Il declino delle stelle
L’evoluzione delle stelle; 3) La fine delle stelle 
La madre e i fratelli del Sole: 1) 
La madre e i fratelli del Sole: 2)
La madre e i fratelli del Sole: 3)
La madre e i fratelli del Sole: 4)
I super ammassi spiegati al mio cane
Ragnatela nello spazio
Impulso di una stella morta: 1)
Stelle neutroni – Pulsar – Magnetar – Burster a raggi X – Buchi Neri 
Le esplosioni più potenti dell’universo: Gamma Ray Burst
Quasar
Giganti e super giganti blu.
Ammassi stellari
Ragnatele spaziali
Andromeda (1)
Andromeda (2)
Le nubi di Magellano
La Via Lattea è una galassia strana.
La fascia principale degli asteroidi. (1)
La nube di Oort
Costellazioni (1) La Sfera Celeste – La Stella Polare.
Costellazioni (2) Lo Zodiaco – La Eclittica.
La genesi degli elementi chimici. Parte prima.
La genesi degli elementi chimici. Parte seconda.
Il plasma primordiale
La genesi degli elementi chimici. Parte terza 
La genesi degli elementi chimici. Parte quarta 
Novae e supernove
Le comete dormienti
Oltre il visibile. Parte prima
Oltre il visibile. Parte seconda
Il sistema solare prima dell’alba. Il sistema solare dopo l’alba. 
La fascia principale degli asteroidi 2) La storia – Leggi di Keplero
 Plutone – Il pianeta declassato a pianeta nano Pandemonio attorno a Plutone (prossima pubblicazione) La fascia principale degli asteroidi 3) Le cause.
 

ARTICOLI

 

Le Stelle primordiali (1)
Nei primi 200 milioni di anni di evoluzione cosmica, stelle e galassie non esistevano. L’unica sorgente di energia era la radiazione di fondo cosmico, il calore residuo del Big Bang, che all’epoca aveva una temperatura media di circa 85 Kelvin, corrispondenti a -188 gradi Celsius. indietro2

Le Stelle primordiali (2)
L’evoluzione delle stelle e delle galassie dipende fortemente dalle loro proprietà fisiche e in particolare dalla loro “metallicità” e dalla loro “funzione di massa iniziale”. indietro2

Le stelle primordiali (3)
Le stelle d’oggi sono dell’ordine di grandezza del nostro Sole. Secondo le attuali conoscenze, solo il 10-15% delle stelle ha una massa maggiore di una massa solare.
Questo dipende dalla concentrazione di elementi chimici più pesanti dell’idrogeno e dell’elio presenti nel gas dal quale la stella si è formata. indietro2

Perchè le stelle le vediamo bianche.
Effettivamente le stelle sembrano essere tutte bianche a prima vista. Ma non è proprio così. Basta, infatti, un cannocchiale per notare che non tutte le stelle sono proprio bianche. indietro2

Il colore delle stelle
A seconda della temperatura, cioè del colore, le stelle vengono classificate in 7 classi diverse ciascuna delle quali, a sua volta è divisa in 10 sottoclassi. indietro2

Il colore delle stelle: 2) Il diagramma H-R
Le principali tappe nella vita delle stelle sono state ricostruite dagli astronomi Hertsprung e Russel, che indipendentemente l’uno dall’altro hanno ideato un diagramma (diagramma H-R) in cui si possono collocare le varie stelle. indietro2

Il colore delle stelle: 3) La fine delle stelle
Questo dipende dal fatto che i bruciamenti di H ed He non sono in grado di costruire un nucleo di carbonio sufficientemente massiccio che sia in grado di raggiungere la temperatura necessaria per l’innesco del bruciamento del C stesso. indietro2

La madre e i fratelli del Sole: (1)
Gli astronomi hanno ritenuto a lungo che il Sole fosse una stella non particolarmente interessante, con una vita banale. Si sbagliavano. indietro2

La madre e i fratelli del Sole (2)
Dalla nascita di Coatlicue e dei suoi antenati, qualche decina di milioni di anni prima della formazione del Sole, nella nuvola natale della nostra stella l’attività è rimasta incessante. indietro2

La madre e i fratelli del Sole: (3)
Non molto tempo dopo che il Sole e i suoi fratelli si accendessero, i granelli di polvere intorno a molte di queste stelle cominciarono ad aggregarsi formando pianeti. indietro2

La madre e i fratelli del Sole: (4)
Un giorno, fra circa 5 miliardi di anni da oggi, ma anche da domani, il Sole finirà il combustibile costituito dall’idrogeno contenuto nel suo nucleo. indietro2

I super ammassi spiegati al mio cane
Oltre le stelle ci sono le galassie, che non sono altro che un insieme di stelle tra cui anche la nostra. Ci sono galassie nane, a spirale, ellittiche. indietro2

Ragnatele nello spazio
Prima del 1989 si pensava comunemente che i super-ammassi fossero le più grandi strutture esistenti nell’Universo, e che fossero distribuiti più o meno uniformemente in tutte le direzioni. indietro2

Impulso di una stella morta
Quando le stelle più massicce esplodono in supernovae, non sbiadiscono fievolmente nella notte, ma a volte in un feroce bagliore con emissione di raggi gamma ad alta energia. indietro2

Stelle neutroni-Pulsar-Magnetar-Burster a raggi X-Buchi Neri
La vita delle stelle, come quella di tutto l’Universo, non è eterna. Prima o poi arriva un momento della loro lunga esistenza nella quale, ormai vecchia e indebolita, la stella perde l’energia che la tiene in vita e si avvia verso una lunga e mostruosa fine. indietro2

Quasar
….questi oggetti sono molto distanti, maledettamente distanti e devono emettere tanta energia paragonabile a dozzine di galassie. indietro2

Le esplosioni più potenti dell’universo: Gamma Ray Burst
Risultano essere le esplosioni più potenti dell’intero universo, sono le più energetiche esplosioni che si verificano nel cosmo a partire dal Big Bang. indietro2

L’evoluzione delle stelle: 1) La catena p-p
Questo avviene quando la temperatura è molto alta, cioè quando l’energia termica del sistema è sufficientemente elevata, le particelle possono essere accelerate in modo tale da superare la barriera Coulombiana. indietro2

L’evoluzione delle stelle: 2) Il declino delle stelle
Tradotto in linguaggio comprensibile significa che maggiore è la massa della stella tanto più breve è il suo tempo di vita sulla sequenza principale delle H-R. indietro2

Giganti e super giganti blu.

Ci sono stelle giganti blu e super giganti blu. Ciò che le caratterizza è la massa e la loro luminosità. indietro2

Ammassi stellari.

Generalmente le stelle appartenenti all’ammasso sono nate più o meno dalla contrazione della stessa nebulosa. indietro2

Le nubi di Magellano

Sperdute al disotto del piano equatoriale della “Via Lattea”, si trovano due Galassie nane: le cosiddette “Nubi di Magellano”. indietro2

Ragnatele spaziali.

L’universo è un immenso spazio vuoto popolato da galassie (insieme di stelle), o meglio ancora è uno spazio vuoto popolato da amassi di galassie (insieme di galassie). indietro2

Andromeda (1)

Sappiamo che Andromeda è la galassia più vicina alla nostra via Lattea, appena, si fa per dire, 2,5 milioni di anni luce. indietro2


Andromeda (2)

Gli astronomi sembra che ne siano convinti: pare ormai assodato che, nel giro di 3 o 4 miliardi di anni al massimo, la Via Lattea e Andromeda si scontreranno. indietro2


Le nubi di Magellano.

Sperdute al disotto del piano equatoriale della “Via Lattea”, si trovano due Galassie nane: le cosiddette “Nubi di Magellano”. indietro2


La Via Lattea è una galassia strana.

La Via Lattea appartiene ad un ammasso di almeno 70 piccole (nane) e medie galassie, il cosiddetto Gruppo Locale, che ha due grandi galassie a spirale:  Andromeda e la Via Lattea per l’appunto. Il suo centro di massa si trova in un punto compreso fra queste due galassie. indietro2


La fascia principale degli asteroidi.

E’ una orbita attorno al nostro Sole occupata da detriti di ogni grandezza.
Si trova tra l’orbita di Marte e quella di Giove. indietro2


La nube di Oort.

Ai confini del sistema solare c’è un ammasso di oggetti celesti rocciosi ricoperti di strati di ghiaccio che, al passaggio vicino al Sole, sublimano producendo la famosa chioma, spesso visibile a occhio nudo dalla Terra. indietro2


Costellazioni (1) – La sfera celeste.

Quello che vediamo sono le stelle (i pianeti, le galassie, tutti gli astri) come se fossero disegni stampati o proiettati dal nostro punto di osservazione contro questa ipotetica superfice sferica. indietro2


Costellazioni (2) – Lo zodiaco.

La zona della sfera celeste di 8° sopra la eclittica e 8° sotto l’eclittica viene chiamata fascia dello zodiaco. indietro2


La genesi degli elementi chimici. Parte prima.

Gli elementi chimici sono caratterizzati da due numeri: il numero atomico, ovvero il numero di protoni nel nucleo, che identifica un particolare elemento, e il numero di massa che rappresenta la somma di neutroni e protoni nel nucleo. indietro2


La genesi degli elementi chimici. Parte seconda.

È interessante dunque studiare come si sono formati e distribuiti questi elementi nel cosmo. indietro2


La genesi degli elementi chimici: Parte terza.

Per le stelle maggiori di 10 masse solari, invece, il destino è diverso. indietro2


La genesi degli elementi chimici. Parte quarta.

La loro peculiarità è che non lasciano nulla dietro di sé poiché la nana bianca viene completamente distrutta nell’esplosione. indietro2

Il plasma primordiale.

Per ora diciamo che quello che in realtà si è creato nell’acceleratore di particelle è il cosiddetto “plasma primordiale” . indietro2


Novae e supernove.

Non capita tutti i giorni, ma di tanto in tanto la nostra galassia, la Via Lattea, viene illuminata da una violenta esplosione. Questo evento, viene chiamato supernova. indietro2


Le comete dormienti.

La conclusione a cui sono giunti i ricercatori è di avere scoperto nella fascia degli asteroidi una necropoli di comete ibernate, in attesa di essere “risvegliate”. indietro2


Oltre il visibile: Prima parte.

Quando tu guardi il mondo, stai guardando ciò che si chiama “radiazione visibile”.
Ma la luce visibile è solo una parte della radiazione. Il nostro universo è pieno di molti tipi di differenti radiazioni. Queste ci circondano. indietro2


Oltre il visibile. Parte seconda.

Possiamo vedere oggetti che non emettono alcuna luce visibile propria come i pianeti ma che sono tuttora caldi abbastanza da irradiare luce infrarossa. indietro2


Il sistema solare prima dell’alba.

Gli astronomi hanno tracciato la crescita del sistema solare nel momento in cui era ancora nel suo grembo cosmico, prima che il sole ed i pianeti fossero nati. indietro2


Il sistema solare dopo l’alba.

Una nebulosa collassa. Dopo un periodo di incubazione si forma una stella e poi tutta una corte di otto pianeti, cinque pianeti nani, e miliardi di corpi minori. indietro2


La fascia principale degli asteroidi. 2) La storia – Le leggi di Keplero.

La fascia degli asteroidi tra Marte e Giove viene spesso descritta come una zona morta di rocce solcata occasionalmente da un oggetto diretto a grande velocità verso il Sole. indietro2


La fascia degli asteroidi 3) Le cause.

Vale la pena di aprire una parentesi sulle principali teorie riguardanti la formazione della fascia degli asteroidi. indietro2


Pandemonio attorno a Plutone

Fino ad allora era rimasto un indistinto punto luminoso. Poi l’immagine di quella vasta area luminosa a forma di cuore, e la scoperta nell’area equatoriale di una catena montuosa relativamente giovane (trattasi però sempre di ere geologiche), con cime di circa 3,5 km che ci hanno fatto conoscere meglio questo pianetino misterioso.

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Plutone il pianeta declassato a pianeta nano

Plutone ha sempre attirato le simpatie delle persone ed il suo declassamento il 24 agosto del 2006 a pianeta nano, da parte Unione Astronomica Internazionale, è stato visto come irrispettoso nei suoi confronti.

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