Dopo il post precedente viene logico domandarsi qual’è il ruolo di un blog.
Mi viene in soccorso una ricerca di Intel condotta da Redshift Research pubblicata dal Corriere della Sera solo alcuni giorni fa.
Apparire.
Esatto! Sembra questa la prima ragione che spinge a scrivere sul web. Apparire a tutti i costi.
Fare “bella figura” sembra il desiderio primario.
Un italiano su due dichiara di aver «abbellito» la home page e il suo profilo online, anche solo con piccole accortezze inconsapevoli o in buona fede.
Il 53% degli intervistati, in particolare tra i maschi, confessa che vorrebbe assomigliare di più all’immagine che diffonde online.
Le motivazioni?
Tra le motivazioni, dice la ricerca, prevale sia per i maschi che per le donne il desiderio di catturare l’attenzione di amici e conoscenti nel 55% dei casi, nel 40% il tentativo di nascondere le proprie insicurezze, soprattutto per le donne.
Per un maschio su due l’obiettivo principale rimane quello di poter avere nuove relazioni, ma vale lo stesso solo per una donna su tre.
Nei maschietti hanno infine un peso importante anche il solo “narcisismo” e l’intento di piacere di più ai potenziali lettori.
Una specie di lifting virtuale – mi suggerisce il mio cane
Esatto. Le foto, ad esempio, sono il cruccio più grande delle donne (50%), selezionatissime e mai casuali all’interno del proprio blog, a volte ritoccate.
Per gli uomini le foto sono filtrate, scelte ad arte per colpire. In genere più della metà si preoccupa di apparire più impegnato, più brillante di quanto non sia nel quotidiano.
Tra i “taroccamenti” più diffusi ci sono i tentativi di presentarsi più intelligenti e colti (22%) o di apparire online solo in situazioni e luoghi esclusivi (18%); da ultimo, vantarsi di particolari relazioni, vere o presunte.
Caro mio padrone – mi fa osservare ancora il mio fedele amico – ho l’impressione che ciò che si legge sui social network è troppo bello per essere vero. E’ lampante l’incoerenza tra personalità e azioni. Tra il mondo virtuale e il mondo reale.
Hai ragione caro mio – rispondo – Perché se il mondo virtuale fosse un campione rappresentativo della nostra società dovremmo essere tutti intelligenti, bravi, educati, rispettosi, artisti. Troppo falso per essere vero. Un mondo virtuale, per l’appunto.
Questa ricerca è preoccupatene – afferma il mio cane – E’ come dire che la maggior parte dei blogghisti è scollegato dal mondo reale e in qualche modo è perso se non riesce a collegarsi e a condividere o raccogliere informazioni online.
E tu caro mio padrone perché hai un blog?
Per apparite, caro mio. Che discorsi sono?
Ciao a tutti, mi piace il tuo blog silvanodonofrio.wordpress.com. C’è qualcosa che posso fare per ricevere gli aggiornamenti come un abbonamento o qualcosa? Mi dispiace io non sono a conoscenza RSS?
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ehehehe…
interessante post
😉
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