Omeopatia? No grazie (parte terza)

Mi viene il nervoso quando si parla di omeopatia e ancor più quando vedo la gigantesca farmacia omeopatica sotto casa. Nel vedere quanta gente entra a farsi prendere in giro da spregiudicate multinazionali che speculano sulla pelle altrui con la inutilità dei loro prodotti.
Allora faccio il punto della situazione. Anzi un aggiornamento.

Riassunto delle puntate precedenti.
Più di un anno fa lessi un articolo sulla omeopatia, mi meravigliai della sua diffusione e del suo alto fatturato in barba a chi critica le case farmaceutiche.
Così scrissi qualcosa su questo mio blog (leggi qui) dopo aver letto che “ la omeopatia non ha alcun fondamento scientifico”.
La British Medical Association ha definito “stregoneria” l’omeopatia e l’ha denunciata come uno spreco di soldi. (leggi qui)

Non solo.

E’ sorprendente il livello di menzogna (si è arrivati addirittura a falsificare le radiografie che avrebbero dovuto dimostrare che le loro medicine “non ufficiali” funzionano) alla quale arrivano alcuni sostenitori delle terapie “alternative” .

Insomma rimango sempre sorpreso di quanti imbroglioni e creduloni ci sono in giro.
Un modesto blog, B log(0), a seguito di un  suo post subiva una vera e propria aggressione intimidatoria con una denuncia dal colosso aziendale Boiron (leggi qui) che si concluse poi con il ritiro delle denuncia e la vittoria morale del blog.

Ecco l’aggiornamento.
Altra vittoria morale di B log(0).
Per non aggiungere o togliere nulla al post lo riporto integralmente.

È con GRANDE piacere che scrivo queste due righe su una notizia non recentissima ma molto interessante, visto quanto si è parlato di omeopatia e di Boiron su questo blog esattamente un anno fa:

Boiron ha accettato di pagare 5 milioni di dollari per bloccare una class action di cittadini della California che hanno accusato le multinazionale di dire il falso affermando che l’omeopatia può curare certe malattie.
La denuncia dice chiaramente che Boiron “violated California’s unfair competition and false advertising laws”.
Boiron, pur di evitare guai peggiori, ha acconsentito di mettere a disposizione 5 milioni di dollari che andranno a tutti gli acquirenti di medicinali omeopatici nel periodo 2000-2006 in California. Più precisamente Boiron dovrà rimborsare il costo di TUTI i prodotti venduti, ovviamente solo se l’acquirente ne farà richiesta… ma la cosa particolare è che CHIUNQUE in California può scrivere un documento in cui “giura” di aver comprato un tot di medicinali Boiron in quel periodo e ricevere 10 dollari per ogni prodotto acquistato (fino ad un massimo di 50$)!!!

Fossimo in Italia i 5 milioni di dollari Boiron non li vedrebbe più di sicuro, negli States invece probabilmente il danno economico non sarà un granchè, ma il danno di immagine rimane notevole, soprattutto se NOI facciamo girare la notizia!

Inoltre Boiron è stata costretta a cambiare le etichette sui propri prodotti, specificando che non sono stati approvati dalla FDA statunitense e chiarendo esplicitamente come viene creato l’intruglio (sono curioso di leggere come cercheranno di spiegarlo senza cadere nel ridicolo!). (qui tutte le info ufficiali in inglese)

Quindi adesso, dopo le schiaccianti prove della scienza, anche la giustizia mette una pietra tombale sulla veridicità dei rimedi omeopatici.

Ora manca solo l’ammissione di Christian Boiron (CEO di Boiron) e il cerchio si chiude.

Ah no, una dichiarazione del simpatico C.B. c’è eccome:
“Io in questo momento ho l’ernia al disco e uso il cortisone

“Ma va?”

“Chi si rivolge alla medicina omeopatica dovrebbe per lo meno sapere che i suoi principi chimicamente non hanno nessun fondamento. Chi ha un minimo di mentalità scientifica non può aderire a queste cure.”


Informazioni su bruce

Ingegnere. Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu. (Massimo Troisi)
Questa voce è stata pubblicata in Salute e Benessere e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

3 risposte a Omeopatia? No grazie (parte terza)

  1. gabriarte ha detto:

    l’ernia al disco è dolorosissima ricordo mio fratello a volte si coricava in terra per cercare di calmare il dolore trovava beneficio con il freddo del pavimento provò di tutto poi,si affidò all’agopuntura fatta da esperti e non ebbe più problemi Ho sentito che anche l’ozonoterapia funziona molto bene Non credo nei farmaci omeopatici ,. ci sono sicuramente piante o erbe naturali che proteggono dalle infiammazione, ma il curare malattie è un’altra cosa .ci si deve affidare alla medicina, anche se i farmaci sono mirati e quindi possono creare altre patologie.Il cortisone è uno di quelli . Ciao in bocca al lupo e Buona domenica

    "Mi piace"

  2. bruce ha detto:

    Quello che la gente ancora non capisce è che la medicina è una scienza e non più una pratica applicata da stregoni, maghi e fattucchiere con infusi e filtri magici.
    Meglio prendere una camomilla e credere fortemente che faccia bene ai mal di testa, di denti, alla pressione, alle vampate di calore della menopausa, ai reumatismi, alle vene varicose, alla prostata, al colesterolo ecc ecc. piuttosto di un prodotto omeopatico. Almeno non fa danni, funziona meglio di qualsiasi effetto placebo e costa poco.
    Notte

    "Mi piace"

  3. liù ha detto:

    Ho sofferto di emicrania sin dall’età di 8 anni, e dopo aver provato quasi tutto negli anni ’90 mi affidai per un brevissimo periodo all’omeopatia! A parte che i cosiddetti farmaci erano molto cari come prezzo, non ne ho ricavato nessun effetto benefico!
    Non ci credevo ,ma ho voluto provare per non lasciare niente di intentato.
    La medicina Omeopatica è una truffa bella e buona!
    Un cordiale saluto!
    liù

    "Mi piace"

Il tuo commento