Questione di chiralità

 Non cominciare a parlare complicato – mi anticipa Bleff – Spiegami subito cos’è la chiralità.

Non è questione di parlare complicato – rispondo – Una molecola è chirale se non si sovrappone alla sua immagine speculare. Così come la mano, da cui deriva il termine chirale, può essere o destra o sinistra.

Avrai delle buone ragione per parlare di molecole chirali – mi controbatte il mio amico fedele.

Più di molecole chirali voglio parlare di una possibile forma avanzata di dinosauri, intelligenti e furbi come l’essere umano, che si potrebbero essere evoluti su altri mondi. Infatti non potrebbero essere fantascienza gli alieni intelligenti di forma non umana che spesso vediamo  nei film.  Interessante vero? 

Non capisco – mi dice il mio cane

Ora ti spiego. I meccanismi della evoluzione della vita non sono ancora del tutto chiari. Sappiamo però che alcune importati molecole presenti negli esseri viventi, come gli amminoacidi e gli zuccheri, presentano chiralità opposte, appunto destra o sinistra. In particolare gli amminoacidi che formano le proteine hanno chiarità sinistra, (L-amminoacidi), mentre gli zuccheri presenti nel DNA hanno chiarità destra, (D-ribosio). 

Cosa c’entra tutto questo coi dinosauri intelligenti su altri pianeti – mi incalza Bleff 

Sappiamo – proseguo facendo finta di non averlo sentito – anche che le meteoriti hanno avuto un ruolo importante nell’arricchimento della Terra primordiale di materiale organico e di acqua formati nello spazio. Ebbene analizzando la chiralità degli amminoacidi estratti dalle meteoriti condriti carbonacee si è notato un lieve eccesso di amminoacidi con chiralità sinistra.
Recentemente un esperimento di laboratorio ha mostrato come la luce polarizzata circolarmente a destra o a sinistra possa sintetizzare nello spazio molecole con corrispondente chiralità. 

Continuo a non capire – mi ripete il mio cane che lo vedo un po’ disattento forse per l’odorino della cena che arriva dalla cucina. 

Stando alla ipotesi di un docente di chimica della Columbia University, Ronald Breslow, sarebbero state le forme di amminoacidi portate sul nostro pianeta da un meteorite, circa 4 miliardi di anni fa, a porre le basi per la formazione degli L-amminoacidi e degli D-zuccheri. 
Breslow suppone che questo potrebbe essere accaduto anche altrove. Dunque potrebbero esserci altre forme di vita, nell’universo, basate su D-amminoacidi ed L-zuccheri, all’opposto di quello che si riscontra sulla Terra provocati dalla polarizzazione della luce. 

Ora ho capito – mi interrompe il mio cane – Non si può escludere che da un’altra parte nell’universo le strutture biomolecolari possano essere diverse da quelle terrestri. Quindi non vi è alcuna ragione di pensare che le biomolecole extraterrestri debbano essere identiche alle nostre. 

Esatto. Quindi, la domanda che si pone Breslow nella sua ricerca è come possa evolvere una miscela di molecole organiche speculari alle nostre in un altro pianeta. Magari queste darebbero origine a forme di vita del tutto “esotiche”: forme che, forse, potrebbe non essere il caso di incontrare.  

La domanda che, invece,  mi pongo io – mi risponde il mio cane – è quando la finite voi umani a giocare con la fantasia.

(post ispirato dalla recente newsletter INAF)

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Ingegnere. Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu. (Massimo Troisi)
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37 risposte a Questione di chiralità

  1. ross ha detto:

    Ma io mi domando, come sono nati i dinosauri?
    Buona Domenica

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    • bruce ha detto:

      Lo sai che, al di là della nascita dei dinosauri, mi hai posto una serie di interrogativi?
      Per esempio cosa sarebbe successo se la loro specie non si fosse estinta? Sarebbero diventati intelligenti? Sarebbero nati i mammiferi e poi l’uomo? Nella eventuale convivenza comune di due specie diverse e forse ugualmente intelligenti chi avrebbe prevalso?
      Questa notte ci dormo sopra ed anche Bleff.

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      • MARGHIAN ha detto:

        Da me ti ho scritto che…Saro’..moderatamente esagerato.
        Bel quesito….chi avrebbe prevalso?! C’e chi fantastica su un essere chiamato “homosaurus” che, in analogia con l’uomo derivante da primati mammiferi, sarebbe derivato da un..dinosauro diventato bipede, agile e…meno grosso di tirannosauri e stegosauri-l’equivalente “rettiliano” di elefanti e rinoceronti….ah, hai notato come il triceratops somiglia tanto al …rinoceronte? Non c’entra con il discorso dello “homosaurus” ma per dire come…le forme si ripetono, al di la’ delle specie: “triceratops-rinoceronte” o “pesce-delfino”…mammifero che ha la forma di un pesce. Ciao Bruce.
        Marghian

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      • ross ha detto:

        Anch’io mi sono posta gli stessi interrogativi, uno in particolare: come mai loro erano così grandi e noi così piccoli? forse che gli alberi siano nati a..misura di dinosauro? A parte che in base all’archeologia spaziale, e molti ritrovamenti di oggetti “fuori dal tempo” sembra che l’uomo sia vissuto parallelamente ai dinosauri. Mah, un’altra ipotesi affascimante che lascio a Bleff.
        Ciao

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  2. carla ha detto:

    Com’è bella la frase finale di Bleff “quando la finite voi umani a giocare con la fantasia”. Io mi associo con il suo pensiero. Sulla chiralità “passo”.
    Buon proseguimento a tutti e due.

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    • MARGHIAN ha detto:

      Oh carla..invece Blef si sbaglia..guai se non usiamo la fantasia! In maniera razionale-gioco di parole.fantasia razionale, eppure…- intendo ne’ troppo “ragioneristici” ne’ troppo fantasiosi, un equilibrio fra le due cose insomma. Ma io penso che anche i cani e gli animali in genere abbiano una sfera corrispondente alla nostra “fantasia”. Ciao Carla.

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  3. Rebecca o semplicemente Pif ha detto:

    Buongiorno Silvano, io personalmente credo che noi non siamo l’unica forma intelligente nel universo.. ma non mi faccio tante idee sul fatto che aspetto possano avere i nostri fratelli nel cosmo.. ti auguro una serena giornata un abbraccio a Bleff e a te … con amicizia Pif e Tatanka

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    • MARGHIAN ha detto:

      Ciao Rebecca. Pur irrilevante e “sofistico”-non ne sappiamo nulla, il discorso sull’aspetto degli eventuali esseri intelligenti di altri pianeti, e’ comunque interessante e stimolante. Io mi sono fatto questa idea: a fronte di miliardi di possibili mondi, credo non si possa dire in maniera assoluta “sono simili” o “sono molo diversi”. L’idea piu’ “ragionevole”, a mio avviso e’ che in certi posti potrebbero trovarsi forme di vita simili a quelle che conosciamo, in altri ci potrebbero essere forme di vita completamente diverse, tale e’ il possibile “assortimento” che deriva da una moltitudine di pianeti abitabili.
      In uno stesso pianeta si potrebbero trovare esseri simili a quelli terrestri, ed esseri molto diversi. La terra, da sola, ha un tale campionario di forme da far ritenere che la natura sia capace di produrre cose oltre la nostra immaginazione. Ciao Rebecca carissima.

      Marghian

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  4. bruce ha detto:

    Ciao marghian, Bleff ti chiede se potrebbero esistere i “canisaurus” su altri mondi.

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    • MARGHIAN ha detto:

      Bella questa.. digli che non lo so..”homo sapiens” non significa sapere tutto. Posso “dirgli” che, sulla falsa riga del ragionamento precedente, potrebbero esserci degli esseri di tipo rettiloide e vagamente somiglianti, nell’aspetto esteriore, a dei cani, come il triceratops somiglia al rinoceronte.. di piu’ non posso dirgli. 🙂 Chiaramente anche lui capisce che si tratta solo di concetture. Ciao Bruce.
      Marghian

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      • bruce ha detto:

        Io ho la convinzione che Bleff non si accontenta di somigliare ad un triceratopo, vorrebbe essere più simile ad un t-rex. E’ convinto che i t rex erano intelligenti più di qualsiasi altro dinosauro. Mi ha spiegato che lo sviluppo della loro intelligenza è dovuto alla posizione bipede, alle corte zampe anteriori che avrebbero favorito la manipolazione degli oggetti e lo sviluppo del dito pollice che è la cosa che ha fatto svilupare l’intelligenza e che ha fatto la diferenza tra gli animali.
        Dobbiamo credergli? Credo di sì.
        Ciao Marghian.

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  5. MARGHIAN ha detto:

    Oops..di congetture.non “concetture”. Ciao.

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    • MARGHIAN ha detto:

      Hai saputo che sono stati “intravisti” i “fermioni di majorana”? Guardero’ qualcosa in marito. Ciao Bruce.
      Marghian

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      • MARGHIAN ha detto:

        Anche io gli credo. L’andatura bipede e gli arti superiori che si elasticizzano per compiere delle operazioni sviluppano l’intelligenza, come e’ avvenuto per l’evoluzione dei primati che ha avuto il suo apice nell’uomo.
        Una volta sentii di un filosofo che diceva che “l’uomo e’ cosi’ intelligente grazie alle sue mani”. Io sorrisi, pensai che “si sbagliava” e che un essere intelligente avrebbe imparato a lavorare con la coda o con la bocca. Mentre a ben pensarci, non aveva tutti i torti, anzi. Pur se forse e’ possibile il contrario…che e’ stata forse…l’intelligenza a dotare un amimale come il primate..di mani e pollice opponibile, la cui cosa ha ulteriormente sviluppato l’intelligenza. Una reciproca causalita’ insomma.
        Che dire pero’…del delfino, che con la sua forma affusolata e senza arti prensili-pinne a parte- e’ l’animale piu’ intelligente del mare? Chi e’ piu’ intelligente, la scimmia o il delfino? Tu che ne pensi..pardon, ^blef che ne pensa? Ciao Bruce.
        Marghian

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  6. mariella54 ha detto:

    E se fossimo noi quelli orribili a vedersi,ammettiamo che su un ‘altro pianeta esseri con molecole speculari alle nostre abbiano 3 mani, per loro noi con 2 mani saremmo orribili e strani ,ma sopratutto faremmo ridere per come è organizzata la nostra società che sembra uscita daun film di fantascienza,ci vedrebbero come dei pazzi sempre in lotta fra di noi ,pronti a far saltare il nostro pianeta pur di vincire una ridicola guerra che non avrebbe ne vinti ne vincitori e sarebbero loro quelli che farebbero paura?Sempre sperando che loro non siano peggio di noi Ciao

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    • MARGHIAN ha detto:

      Ciao Mariella. Oh mi sa che hai ragione…la bellezza e’ relativa. Mi ricorda una scenetta di Troisi che parlava a Dio: ” e dicono che tu hai fatto tutto bello…ma ti pare bello l’ippopotamo eh? Ti pare bello?” – dalla regia parte un tuono..- eh, e pure un brutto carattere tieni!”.
      Battute a parte…..forse per un altro ippopotamo l’esemplare e’ bellissimo..chissa’.
      Questo vale per meduse, serpenti, ragni e…creature aliene.
      “Tre mani”. E’ un esempio…ma credo che la natura prediliga la simmetria…quattro
      braccia, pur se io la “diversita’” non la intendo in questo senso.

      La “chiralita’” delle molecole e’ una asimmetria, ma nel complesso-tutte le molecole di un organismo- generano un prodotto “simmetrico”-le mie molecole sono chirali ma se io mi guardoallo specchio sono “sovrapponibile”. Questo mi fa pensare che seppure la chiralita’ su un altro pianeta e’ “opposta”-destrorsa anziche’ sinistrorsa o viceversa- il prodotto macroscopico “finale” sia qualcosa di simmetrico. Anche li’, su un altro pianeta, un essere probabilmente avra due o quattro-zampe, braccia, pinne…- credo almeno.Ciao Marie’!

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      • bruce ha detto:

        “…la bellezza e’ relativa”
        … ogni scarafon’ è bello a mamma soja.
        chi lo disse? Mi sembra Pino Danile se non sbaglio. Grande Pino Daniele. Ecco lui mi piace. Ora mi vado a sentire qualche sua canzone.

        Sì, indubbiamente tutti gli esseri sono simmetrici e se la matrice è la stessa nell’universo, la stessa cosa dovrebbe avvenire ovunque, la differenza è nelle forme “esotiche” che la chiralità potrebbe determinare. Ma poi chi se ne frega mi dice Bleff, finora non si è visto nessun dinosauro pilotare un’astronave. Finora, gli ho risposto.
        Ciaoooooo

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        • MARGHIAN ha detto:

          Ciao Bruce. “Pino Daniele”? Ero convinto che fosse un vecchio detto, che so..di trecento anni fa, ma l’importante e’ che un detto sia vero. E qui non ci sono paradossi (alla Bertrand Russel).
          Blef ha ragione, nessun dinosauro si e’ visto pilotare un’astronave. Pero’ io gli porrei questo quesito: “se tu vedi una astronave, Blef, mica vedi il pilota..vedi lo scafo. Dunque tu non puoi escludere che ai comandi ci sia un dinosauro”. La questione va posta pero’ in questo modo: Blef non ha mai fisto una astronave, dunque ha ragione: “se non so se le astronavi esistono, meno che mai posso affermare che il pilota-di che cosa?- sia un dinosauro.

          La chiralita’ “diversa” rispetto a quella degli esseri viventi terrestri puo’ portare anche a diverse forme di vita, “esotiche” , ma nel contempo, essendo l’insieme delle molecole-organismo- tendente alla formazione di una forma simmetrica, rimane la possibilita’ di trovare comunque forme di vita a noi familiari, o meglio, di riconoscerle.
          Le forme di vita davvero esotiche potrebbero da noi non essere viste da noi nemmeno come forme di vita. Potremmo incappare in un oggetto simile ad un gigantesco cristallo, una forma di vita con processi lentissimi e noi non capiremmo che si tratta di un organismo vivente . Per un ipotetico batterio intelligente che vivesse sulla pelle di un elefante, per lui l’elefante e’ una montagna. Forse su un altro pianeta, in certi casi, noi ci troveremmo in una situazione analoga. Ciao Bruce.
          Marghian

          Marghian

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    • bruce ha detto:

      Non abbiamo una foto di Marghian, ma sicuramente è orribile a vedersi con solo due mani, una sola testa, due fanali ai lati di una testa rotonda e solo due gambe e senza peli (questo è da vedere mi dice Bleff, eh eh 😆 )

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      • MARGHIAN ha detto:

        Ma e’ per questo che mi trincero dietro la maschera-il mio avatar- di un alieno. E la mia “orribilita’” e’ ben celata.
        Avere o non avere peli sulle gambe e irrilevante….importante e’ non averne..sulla lingua-spiegalo a blef-. 😉 Ciao Bruce.
        Marghian

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  7. MARGHIAN ha detto:

    Per Ross. iao. Non si sa.o almeno io non so perche’ i dinosauri fossero cosi’ grandi e molte cose allora erano “in grande”-insetti lunghi due metri..una notizia riportata dal tg leonardodi qualche anno fa-. Sul piano evolutivo-le forme di vita che si strutturano in funzione delle condizioni ambientali- ecco, magari i dinosauri dovevano essere grossi per la situazione geoclimatica di allora. Ma questo spiegherebbe “parte” della cosa. Se…la gravita terrestre fosse stata allora minore, ecco, questo avrebbe portato animali e piante ad essere piu’ grossi ed alti, ma non credo che la gravita terrestre fosse molto diversa da oggi (c’e una strana teoria che dice che nel giurassico la terra era piu’ piccola-mah!!!-).
    Su Marte, se ci fosse la vita come sulla Terra, gli alberi per esempio, sarebbero molto piu’ alti. Vale anche per le strutture non viventi. Nessuna montagna terrestre compete con montagne marzian. Per farti un esempio, Il “mons olimpus” di Marte e’ alto 24 km, mentre l’everest solo otto chilometri poco piu’. Ciao Ross.
    Marghian

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  8. bruce ha detto:

    Più intelligenti i delfini o le scimmie? Bleff non ha dubbi: i delfini, lo vede da come si relazionano più “intelligentemente” con gli umani. Saprebbero già comunicare se avessero le corde vocali delle scimmie e sarebbero già in grado di scivere se avessero i pollici e la carta … se non si sciogliesse in acqua. 😆
    Un saluto a Mariella che non commento perchè tu, marghian, hai già detto tutto, mannaggia di una mannaggia mannaggina. :mrgreen:
    Notte.

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  9. mariella54 ha detto:

    Cari amici vi voglio fare ragionare su un paradosso dovete riflettere molto bene ,stò proseguendo la lettura”Dio è un matematico”è un bel libro ma ci sono capitoli un pò difficili da comprendere per me ,si parla di teorie dei nodi ,scienza dell’incertezza,statistica ,probabilità ,mente umana ,interessanti argomenti ma purtroppo non tutto comprendo ,adesso sto leggendo :>e ve lo volevo proporre ,state a sentire,poi ,se vi va dite la vostra . In un villaggio,sull’insegna fuori da un negozio di barbiere c’è scritto: RADO TUTTI (E SOLTANTO ) GLI UOMINI DEL VILLAGGIO CHE NON SI RADANO DA SOLI.
    Sembra perfettamente sensato,vero? E’ chiaro che gli uomini che si radano da soli non hanno bisogno del barbiere,ed è naturale che quest’ultimo faccia la barba a tutti gli altri.Ma provate a domandarvi:Chi rade il barbiere?Se si rade da sè ,allora ,in base alla scritta sull’insegna,dovrebbe essere tra quelli a cui non fa la barba.Se non si rade da solo,sempre secondo l’insegna,dovrebbe essere uno di quelli a cui fa la barba!Insomma ,si rade oppure no?Storicamente,quesiti come questi hanno provvocato liti famigliari .Questo paradosso venne proposto da Bertrand Russel solo per dimostrare come l’intuizione logica umana non sia infallibile .Iparadossi riflettono situazioni nelle quali premesse in apparenza accettabili portano a conclusioni inaccettabili .Nell’esempio sopraccitato ,il barbiere del villaggio al tempo stesso si rade e non si rade.Si può risolvere questo paradosso?Una possibile soluzione a rigor di termini,è semplice:……Poi vi dirò .Ciao ,meditate gente ,meditate. Bruce cancella il primo commento perchè non è completo

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    • bruce ha detto:

      Carissima, conosco il paradosso di Russel, sembra che non ci sia soluzione, perchè non si sa a quale categoria appartenga il barbiere.
      Meditato bene?
      Buona notte mariella e buon proseguimento della lettura.

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  10. mariella54 ha detto:

    Caro Bruce hai cancellato quello completo .Dove sta scritto :Fuori da un negozio di barbiere c’è scritto ….metti :RADO TUTTI (E SOLTANTO ) GLI UOMINI DEL VILLAGGIO CHE NON SI RADANO DA SOLI.è la frase che ho tralasciato .Se Marghian lo legge si domanda che cavolo ho scritto.Quello tutto sa.!

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    • MARGHIAN ha detto:

      Ciao Marie’!!! “.Se Marghian lo legge si domanda che cavolo ho scritto….” te la sei scampata bella eh? Ma no!!!! E chi non scrive frasi a meta’, tutti. Il bello e’ che si dicono anche frasi a meta’ con la pretesa che siano complete…tranquilla Marie’.
      In quanto a “Quello tutto sa.” ti rispondo con una frase in sardo, un nostro modo di dire: n’de chered’a chentu”..ce ne vuole per arrivare a cento”-anni- ma lo usiamo per dire “ce ne corre!”. “Rado tutti-e soltanto- gli uomini del villaggio che non si radono da soli”. A parte il dilemma di come inquadrare il barbiere in questa o quella categoria d’insiemi, questo paradosso o meglio, antinomia, produce un “corollario” di molta piu’ facile soluzione: se tutti si radono da soli, il barbiere di conseguenza … deve cambiare mestiere.
      Vediamo un po’: “”Rado tutti-e soltanto- gli uomini del villaggio che non si radono da soli”. Naturalmente va inteso “tutti gli uomini del villaggio compreso me”. Lui si rade da solo e dunque..”non si rade”. Come fa allora ad essere rasato?
      Infatti la figura del barbiere di questa “antinomia” e’ assurda e contraddittoria, ed e’ davvero difficile collocarlo in una di due categorie di abitanti del villaggio: quelli che si radono da soli e quelli che non lo fanno e ci deve pensare il barbiere-che pero’ si rade da solo-….un bel rompicapo o…che barba!!! Scegliete. Io scelgo il rompicapo, anche perche’ sono senza barba e mi rado da solo-pochi affari per il barbiere. Ciao Marie’!

      Marghian

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      • bruce ha detto:

        Su questa cosa dei dilemmi bisognerebbe fare una premessa. Generalmente sono “assurdi” o mal posti o fatti semplicemente per giocare un po’ come i dilemma matematici.
        Infatti se la categoria dei barbieri fosse sostituita dalla categoria dei produttori di generi alimentari e li poniamo nell’insieme A mentre nell’insieme B ci mettiamo tutti quelli che mangiano, se i due insieme non sono intersecanti e ci poniamo la domanda chi darebbe da mangiare all’insieme A la risposta sarebbe nessuno e morirebbero di fame. Assurdo, appunto, come il dilemma di Russel.

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  11. bruce ha detto:

    Ops! Rimediato all’errore.

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  12. mariella54 ha detto:

    Grazie buona notte , vado a letto ,domani mi alzo presto vado alle Isole Borromee sul lago Maggiore ,speriamo nel sole .

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    • MARGHIAN ha detto:

      Vedrai che qualche cavolata l’ho scritta anche io Marie’..buon lago maggiore!!! Ciao.
      Ah, sai qual’e il contrario di un’isola? Il lago no? Cosi’ siamo agli antipodi…faccio per dire. Ciao Marie’.
      Marghian

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  13. bruce ha detto:

    Ciao ragazzi, ma nessuno ancora ha avanzato una solizione al quesito che mi ha posto Bleff nel post successivo: “siamo solo vuoto”, ovvero se la materia è composta di solo vuoto perchè non attraversiamo le mura.

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    • MARGHIAN ha detto:

      mmmmh…bella domanda. La materia e’ soprattutto vuoto, ed a rigore gli atomi di un corpo potrebbero passare negli “spazi vuoti” fra gli atomi dell’altro e quelli dell’altro corpo attraverso gli “spazi vuoti” degli atomi del primo (tralascio per comodita’ che anche il nucleo dell’atomo e’ soprattutto vuoto, c’e distanza fra protoni e neutroni e fra i quarks stessi che li compongono). Ecco, perche’ questo non accade come…si compenetrano le molecole di un gas e..le stelle? Infatti se due galassie collidono gli “scontri” sono rarissimi. Come sai -non so blef ma penso gli sia facile capire- esiste il “principio di impenetrabilita’ dei corpi”-lo so perche’ Zichichi lo defini’ cosi’. E spiego’ che “due corpi non si compenetrano perche’ gli elettroni sono trottole e non palline ferme. Cerco di capirne il senso: “trottole”, lo spin (?) e -di conseguenza?- campi elettromagnetici..due oggetti infatti non si toccano mai perche’ tra elettroni periferici di una superficie ed elettroni periferici di un’altra superficie c’e elettrcita di egual segno…e dunque non si possono attraversare i muri, anche perche’ i legami elettromagnetici fra elettroni e protoni …”riempiono” con l’energia di legame il..vuoto fra gli atomi e fra le molecole. “trottole e non palline”. Giusto? Spero di si. Ciao Bruce..e Blef.
      Marghian

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  14. mariella54 ha detto:

    Cari amici sapete come si può risolvere questo paradosso ?IL BARBIERE è UNA DONNA!Non è farina del mio sacco ma del libro d’altra parte un simile barbiere non può esistere,cambiando discorso ,cari amici si vede che lassù qualcuno mi ama perchè prima di tutto ieri è stata una bella giornata di sole e poi perchè ho visto un pezzo di paradiso ,ho visto le tre isole dei Borromeo ,immaginatevi parchi fioriti di azalee di vari colori ,aiuole con fiori di vari colori abbinati fra di loro ,fontane circondate di fiori prati rasati all’inglese e in mezzo pavoni che facevano la ruota pee attirare l’attenzione delle femmine dato che è la stagione degli amori ,vi dico che non esiste un abito di sposa bello come la ruota dei pavoni bianchi.Da questi parchi si vedono scorci del lago Maggiore ,una favola .Che dire delle varie sale del palazzo Borromeo ?Mobili originali ,sale immense ,da ballo ,da ricevimento ecc.ecc.Lampadari in vetro di Murano immensi .Perchè vi descrivo tutto ciò ?Per invitare tutti a visitare queste bellezze dei nostri laghi.Non rimarete delusi.Ora vi saluto sto preparando il pranzo”spezzatino con i funghi” e non può mancare la nostra polenta ,siamo polentoni! P.S. Ma quanto sono ricchi sti Borromeo!

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    • MARGHIAN ha detto:

      Marie’!!!! Grazie!!!! Ed io che mi arrovellavo a capire dove collocare, fra le due categorie di abitanti del villaggio, la figura del barbiere. Soltanto che se il barbiere e’ una donna, non vi e’ paradosso, ed a parte il fatto che la barbiera non ha bisogno di radersi, lei fa’ categoria a se’ stante, “dipende da se’ stessa” mentre il barbiere uomo. secondo il paradosso, “appartiene a se’ stesso solo se non appartiene a se’ stesso”-che e’ l’enunciato assurdo, l’antinomia-. Non so se ho inteso bene, rispetto a cio’ che intende l’autore. “Il barbiere e’ una donna” equivale a quello che ho scritto io: “tutti gli uomini compreso me?”. Se..non e’ compreso il barbiere ma solo i clienti, “e’ una donna” o “e’ un uomo” e’ irrilevante: il barbiere uomo si rade da solo ma…lui e’ una cosa a se’ stante, se si considerano gli altri, i clienti, una categoria distinta da lui- o da lei fa’ istess! Ah, anche da me c’e un sole….e’ primavera!!! Meglio di quando ho fatto il post-ricordi? “marghian, purtroppo fa freddo….”-. Ciao Marie’!!!
      Marghian

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    • bruce ha detto:

      Mi piacerebbe che la barba me la facesse una donnna (giovane e bella naturalmente). Ora lo dico ai ragazzi della barberia dove mi servo, e quasi quasi mi faccio fare anche un massaggio … in testa, che avete capito.
      Ritornando al paradosso, Mariella mi ha spiazzato. Non tanto il fatto che sia donna ma il fatto che finora non conosco nessuna donna che di mestiere faccia la barba (credo che ci sono quelle che fanno la ceretta, ma questa è un’altra cosa), perchè non hanno la barba (qualcuna sì) :mrgreen:
      A parte gli scherzi, ogni tanto fa bene, il problema credo che vada inquadrato con la teoria degli insiemi, della loro ‘popolazione’, dei campi unione. Se nessun elemento di un insiem è contenuto nell’altro, non c’è soluzione.
      Comunque l’idea del barbiere donna mi ‘arba.

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    • bruce ha detto:

      Prima o poi devo vederlo questo paradiso.
      Perbacco, mai mangiato lo spazzatino con funghi, ora lo dico a mia moglie. Nè ho mangiato polenta quest’inverso, perbacco per la seconda volta.

      Spaghetti alle vongole, cozze e pesce questa sera al ristorante per festeggiare il compleanno di nostra figlia, con amici e tanto di animatore. Tutto a sue spese.
      Che altro in un paese di mare?
      Notte

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