La Terra senza nuvole

Oggi mi gira così. Voglio parlare di nuvole. O meglio di assenza di nuvole.

(Questa sotto è una mia foto)

Si lo sappiamo cosa sono, direte voi. Sono minuscole gocce d’acqua allo stato liquido o ghiacciate che bla bla bla, poi bla bla bla e alla fine bla bla bla.
Bravi. Le nuvole sono la manifestazione visibile di un processo di condensazione.
Sono quella specie di ovatta galleggiante in aria. A volte bianche, a volte grigie, spesso cupe. A volte si divertono a formare pittereste figure nel cielo: animali, volti, cuoricini. Facendoci fantasticare.

Ci accorgiamo di loro ogni giorno che usciamo di casa, quando scrutiamo il cielo.
Le benediciamo quando ci fa comodo: quando ci lasciano il cielo sereno nei week end, quando ci scaricano addosso quell’acqua così preziosa dopo periodi di siccità. Le malediciamo quando esagerano un po’ provocando alluvioni e dissestamiti geologici.

Ma le nuvole sono una parte inevitabile, e necessaria, della vita. Oltre a rendere spettacolari le albe e i tramonti, creano anche tristezza in quei pomeriggi grigi dell’inverno.

“In tutti i modi le nuvole influenzano la vita sulla Terra, compreso il nostro clima”.

E se ad un tratto scomparissero? Se per qualche processo (es: scomparsa della atmosfera, un aumento di biossido di carbonio) non si formassero più? Cosa succederebbe?

Le nuvole hanno un ruolo importante nel rendere la Terra abitabile. Riflettono la maggior parte del calore proveniente dal sole verso lo spazio, mantenendo la Terra fresca con la loro ombra. Allo stesso tempo, sottili, larghe, e alte a forma di cirri trattengono parte del calore nell’atmosfera intrappolandola sulla superficie terrestre, mantenendo il pianeta caldo. Questo delicato equilibrio contribuisce a creare un clima confortevole, dove fiorisce la vita.
La rottura di questo equilibrio la distruggerebbe.

E’ difficile dire che cosa sarebbe al nostro mondo se non ci fossero le nuvole. Certamente la vita scomparirebbe. E il nostro mondo senza nuvole sarebbe nulla di simile a ciò che conosciamo oggi.

In realtà, potrebbe essere molto simile a Marte.
La Terra sarebbe esposta direttamente all’irraggiamento continuo del Sole. L’atmosfera potrebbe riempirsi di anidride carbonica con poco vapore acqueo e nubi alte e stratificate.
Le poche nubi non consentiranno il raffreddamento dovuto all’ombra e contemporaneamente l’effetto isolante. La Terra si riscalda notevolmente durante il giorno per precipitare durante la notte con temperature comprese tra -140 °C e 20 °C.

Oppure simile a Venere.
Se Marte è quello che la Terra potrebbe essere più simile per le poche o la totale assenza di nuvole, Venere ci mostra ciò che il nostro mondo potrebbe essere, ma molto di più.
La scomparsa delle nuvole di vapore acqueo per effetto serra porterebbe alla formazione di nubi di biossido di carbonio nella nostra atmosfera ed estese in tutto il pianeta in maniera uniforme.
La temperatura del pianeta raggiungerà i 460 °C, talmente alta da evaporare gli oceani. Il vapore acquo si dissocerà per la elevata temperatura e l’idrogeno a causa della sua leggerezza verrà disperso nello spazio interplanetario dal vento solare.

Quindi, in ultima analisi, la Terra potrebbe trasformarsi in un inferno costante come Venere o una ghiacciaia fluttuante come Marte?

Il mio cane mi dice di non preoccuparmi e di non dare troppo peso ai catastrofisti che tifano per l’effetto serra.
Tutto indica che le nubi della Terra non sono in procinto di ridurre drasticamente o inghiottire i nostri cieli.
Almeno per il momento.


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Ingegnere. Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu. (Massimo Troisi)
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23 risposte a La Terra senza nuvole

  1. Rebecca o semplicemente Pif ha detto:

    A volte mi domando quanto grande deve essere la coscienza del nostro Creatore quando facceva l’universo e il nostro piccolo pianeta la terra, lui sapeva tutto per rendere per noi un ambiente bellissimo.. adoro le nuvole e anche le piogge, e amo il profumo dopo un temporale, e i colori del arcobaleno… noi dobbiamo avere cura della nostra madre Terra, e l’unica madre che abbiamo… caro Silvano ti abbraccio e una carezza a Bleff con amicizia Pif

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  2. bruce ha detto:

    Ciao Pif, ho ripreso da poco a scrivere, dopo un periodo un po’ così così.
    Hai ragione, dobbiamo fare in modo che la Terra sia mantenuta sempre in salute. Per lo spettacolo che offre ogni giorno, per permeterci di essere in vita.
    Con affetto Bruce & Bleff

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  3. gabriarte ha detto:

    bella foto!! ciao

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  4. liù ha detto:

    Io amo la pioggia ,forse è perchè dove abito io anche se piove per 2 settimane di seguito non ci sono effetti collaterali !!
    Senza nuvole o pioggia mi sentirei persa anche se come ben dici tu durerebbe poco perchè in breve tempo la Terra intera soccomberebbe!
    Ps: Non credo per niente che ci sia stato un creatore a fare la Terra !

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    • bruce ha detto:

      A proposito di pioggia. Sono rientrato da pochi minuti dalla seconda passeggiata col cane. Siamo usciti che era nuvoloso, eppoi giù una pioggerellina fine fine. Ce la siamo presa tutta, e mentre tutti scappavano noi tranquilli che passeggiavamo lungomare. Cosa ma ci poteva fare una pioggerellina di primo autunno?

      Pochi giorni fa è stata presentata una relazione dove viene più concretamente messo in evidenza che il “seme” della vita ci è arrivato dagli asteroidi cosiddetti “lenti”.

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  5. zebachetti ha detto:

    Con i tuoi post mi stai conducendo su sentieri semi sconosciuti che a onor del vero trovo affascinanti. grazie. ciao Silvano, bau Blef

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  6. ross ha detto:

    Hei Bruce, oggi è Mercoledì,ore 21,22. guarda su Focus c’è un programma che potrebbe interessarti..ora spengo e vado a vedermelo. a presto
    Notte

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  7. bruce ha detto:

    Ciao Ross, mi trovo a Milano e scrivo dal cellulare.
    Appena rientro mercoledì/giovedì ti rispondo … seriamente o quasi 😆
    buona domenica

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  8. bruce ha detto:

    Ciao Ross, rieccomi per darti risposta. Sono stanco morto per il lungo viaggio e non riesco a dormire. Così approfitto.

    Per prima cosa voglio dire che non c’era alcuna intenzione di eludere la tua domanda, tranquilla, semplicemente mi sembrava di essermi già espresso sull’argomento in moltissimi miei post e relativi commenti. Quindi l’avevo messo sull’ironico.

    Allora, come chiesto, parlo seriamente, spero di riuscirci. Più brevemente e sinteticamente possibile, visto la vastità dell’argomento. Con la speranza che mi arrivi anche il sonno.

    Intanto mi fa piacere che guardi queste trasmissioni. Però cara mia ti devo dire di non prendere tutto troppo seriamente. E mai farsi coinvolgere emotivamente. Si finisce per perdere la razionalità, quella che ci contraddistingue dai creduloni.

    Per quanto riguarda la trasmissione ho apprezzato gli argomenti trattati, un po’ tutto lo scibile sugli ufo, ma mi dispiace dire con altrettanta franchezza che questi programmi sono abilmente confezionati per lo spettacolo, per suggestionare le persone, e credo che ci siano riusciti.

    Ho visto su altri canali trasmissioni, altrettanto ben confezionate, dove alla fine gli ascoltatori erano indotti a credere che non siamo mai stati sulla Luna, che esiste il diavolo, i fantasmi. Che è imminente la fine del mondo prevista dai maya e dai testimoni di geova. Alcuni siti “ufologi” hanno riportato che ci doveva essere per quest’anno addirittura una grande invasione aliena (c’erano tre enormi astronavi all’altezza di Saturno) e un incontro con i principali presidenti mondiali per dirci come salvare il mondo (la cosa tragica è che molti ci hanno creduto).
    Insomma certi argomenti spesso condizionano eccessivamente le persone sfruttando la capacita della mente umana di essere facilmente suggestionabile.

    Quello che mi ha meravigliato (in negativo) in questo programma è che tra le “tante” ipotesi possibili in risposta a questi misteri, l’unica presa in considerazione è solo ed unicamente quella che c’è ovunque la mano degli extra terrestri.

    Cosa voglio dire?
    Queste trasmissioni sono belle, interessanti, ma ci vuole ben altro per venderle come credibili. Per essere prese seriamente bisognerebbe portare “almeno” qualche straccio di prova a supporto. La trasmissione invece si è guardata bene a darle, semplicemente perché di prove non ce ne sono. Non esistono. Nemmeno una. E’ dura ammetterlo, ma è così.

    Nel programma si è parlato delle piramidi, i crop circles, i teschi di cristallo, gli avvistamenti, ecc. ecc. con tanta enfasi che non lasciava assolutamente il minimo dubbio: gli alieni sono tra noi come lo sono stati nel passato.

    Mi domandi se mi hanno fatto riflettere?
    Certo. Da sempre. Ho scritto anch’io un mare di cose su questi argomenti (vai nella mia pagina dedicata ai misteri). Ma poi sono sempre ritornato coi piedi per terra dicendomi che la scienza è un’altra cosa.
    L’ufologia, al contrario, è un variegato mondo di esponenti che per motivi ideologici, religiosi, commerciali o soltanto per apparire sui media, pretendono di attribuire, definire, o semplicemente supporre “scientificamente” l’origine extraterrestre dei fenomeni osservati, basandosi su considerazioni per niente scientifiche, ma soggettive. (wikipedia). Nello immaginario comune degli ufologi questi extra terresti sembrano avere dei “super poteri scientifici”.

    In realtà la scienza è una cosa seria. Si basa su precise leggi fisiche che valgono per l’intero universo, quindi anche per gli extra terrestri.
    E’ a causa di quelle stesse leggi, che attualmente regolano l’universo, che gli spostamenti tra galassie sono impossibili. Il resto è solo fantasia.

    Ora prova a ragionare con me.
    Gli scienziati sono riusciti a scoprire pianetini ai confini del sistema solare nella lontanissima fascia di Kuiper, persino nella sperduta nube di Oort, minuscoli asteroidi che vagano nello spazio, pianeti extra solari, e non si riesce a scoprire neanche una delle “immense” e “numerosissime” astronavi che affollano i nostri cieli più delle persone a Messa la domenica mattina. Sono riusciti a scoprire e registrare nientemeno che la radiazione di fondo dell’origine dell’universo e non si riesce a captare nemmeno uno straccio di segnale su qualsiasi frequenza a testimonianza della loro presenza. Niente di niente.
    Non ti sembra un po’ strano?

    Non vogliono farsi vedere mi sembra di aver letto da qualche parte. Allora come si spiegano gli avvistamenti? Sono tecnologicamente avanzati per sfuggire ai nostri telescopi, radar e poi accendono le luci di note, rapiscono, si sfracellano al suolo. Non ti sembra curioso questo comportamento?

    Ora facciamo finta che tutti questi misteri sono riconducibili agli alieni.

    Le Piramidi. Chi le ha fatte? Perché?
    -Nessuno ha visto gli alieni che li costruivano.
    -Non si trovano gli attrezzi “alieni” (le cosiddette macchine a levitazione) per trasportare e posizionare i pesantissimi blocchi.
    -Si pensa che all’interno ci sarebbe un meccanismo per creare energia. Cosa molto strana per chi consce l’atomo, il plasma, l’antimateria e chissà cos’altro.
    -Si pensa anche che forse è una potente antenna per comunicare direttamente con il loro mondo. Anche questo mi sembra strano per chi ha viaggiato nello spazio con tecnologie avanzate e poi si affida una montagna di pietre per trasmettere segnali.
    Insomma, si pensa, si pensa, si pensa. Solo congetture, ed una sola ipotesi: quella aliena.

    Crop circles
    “Sono messaggi cifrati degli alieni.” Questa affermazione offende la intelligenza degli stessi alieni che dispongono di ben altri sistemi se voglio comunicare con noi. Personalmente non so cosa siano (spesso sono opera di burloni)), spetta ad altri più qualificati di me dirlo. Ma che tutti vogliono attribuire per forza questo fenomeno agli alieni è poco razionale.

    I teschi di cristallo
    “I cristalli nasconderebbero informazioni lasciate dagli alieni”. Il fatto è che noi non abbiamo la tecnologia per leggerli (forse gli alieni non lo sanno). Perché non ci vengono a consegnare per esempio un DVD che è più comodo?

    Le figure di Nazca.
    “Sono segnali per le astronavi, si dice.” Sinceramente mi risulta difficile da comprendere come le astronavi che sono riuscite a distregarsi nei labirinti dello spazio zigzagando tra galassie, stelle, pianeti, sulla Terra hanno bisogno di cartelli stradali per indicare la direzione.

    Ramayana, Mahabharata.
    In essi si raccontano storie di strane battaglie non convenzionali che assomigliano ad armi moderne. Per la trasmissione questo basta per ipotizzare la presenza degli alieni. Noi oggi scriviamo di porte spazio tempo, viaggi nel passato e nel futuro. Questo fra qualche millennio autorizzerà a pensare che c’erano alieni tra noi?

    Avvistamenti.
    Moltissimi casi sono riconducibili a fenomeni noti, altri meno, ma …perché vogliamo sempre metterci di mezzo gli alieni?
    Ma facciamo finta, come ho già detto, che questi avvistamenti siano proprio opera degli alieni. Ora le domande a cui bisogna dare risposta sono queste: cosa vogliono? perché la Terra?

    Cosa cercano?
    Nel loro viaggio nel cosmo hanno attraversato galassie, schivato buchi neri, pulsar, hanno incontrato pianeti ricchi di minerali buoni per le loro astronavi, hanno incontrato pianeti con acqua, metano. Forse hanno incontrato pianeti adatti per colonizzarli, o per renderli tali, eppure vengono qui sulla Terra. Non ci sono prove di estrazioni sulla Terra di minerali quindi non sono qui per questo. Forse per il cibo? Magari la carne?

    Perché la Terra?
    Abbiamo capito che non la vogliono colonizzare (almeno così si spera), né ci vogliono attaccare tanto è vero che se ne stanno alla larga. Perché?
    La trasmissione ipotizzava che la Terra per loro è come uno “zoo”. Esatto, proprio così. Uno zoo.
    In parole povere questi alieni verrebbero da altri sistemi solari viaggiando alla velocità due, tre, quattro volte quella della luce, o chissà come, poi vengono qui, eludono i radar e telescopi, e poi volano basso sulle città come niente fosse, accendono anche luci multicolore di notte per vedere meglio dapprima i dinosauri e ora gli animali a quattro e a due zampe.
    Tra le tante stupidaggini sentite, questa le supera tutte.

    Ora mi piacerebbe anche una tua opinione … seria.
    Ma non le cose già dette dalla trasmissione, quelle le conosco tutte e non hanno alcun valore scientifico per convincermi. Perché è come voler provare la esistenza di Dio con le apparizioni, i miracoli, le testimonianze.

    Ciao Ross, spero che questo commento ti abbia soddisfatto e che induca anche te a … riflettere.
    Bruce

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    • bruce ha detto:

      Un’appendice ai cerchi nel grano.
      Francesco Grassi, ingegnere elettronico e sperimentatore del CICAP, ha rivelato al XII Convegno Nazionale del Comitato che si è chiuso ieri a Volterra, di aver realizzato il famoso cerchio nel grano di Poirino 2011, conosciuto in tutto il mondo come il cerchio di Enki Ea, perché si credeva contenesse un messaggio lasciato dall’extraterrestre il cui nome è legato anche alla profezia della fine del mondo nel 2012. Nella notte fra il 18 e il 19 giugno 2011 Grassi, insieme ad altri sei ricercatori del CICAP, ha creato questa formazione con lo scopo di studiare le reazioni degli appassionati di cerchi nel grano ad una serie di indizi, in parte voluti, in parte casuali, presenti nel disegno. *** L’esperimento è pienamente riuscito, infatti nessuno si è interrogato sull’origine del cerchio. In compenso in tutto il mondo sono fiorite le interpretazioni sui presunti messaggi che sarebbero contenuti nella formazione. Qualcuno ha suggerito dei collegamenti con il surriscaldamento globale, altri hanno collegato il numero dei ciuffi di vegetazione non abbattuti con le coordinate geografiche di una località somala afflitta dal problema della siccità. Qualcuno ha persino visto nel disegno una rappresentazione simbolica delle costellazioni. “Credo che questo esperimento dimostri bene il processo di costruzione della credenza circa l’origine non umana dei cerchi nel grano. Da questo punto di vista, l’esperimento continua” ha detto Grassi concludendo il suo intervento e invitando tutti a confrontare le interpretazioni passate e future del cerchio di Poirino 2011. Tutti i dettagli sulla vicenda sono raccontati da Francesco Grassi nel libro Cerchi nel grano: Tracce d’intelligenza (STES Editore) in imminente uscita. Il sito dell’autore è http://www.francescograssi.com. CICAP Casella postale 847, 35100 Padova – tel. e fax 049-686870 – http://www.cicap.orghttp://www.queryonline.it e-mail: ufficiostampa@cicap.org Ufficio Stampa Grandi e Associati Simone Del Vecchio (simone.delvecchio@grandieassociati.it) 333-9669042
      08-10-2012
      http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=275112

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      • ross ha detto:

        Ma sicuramente molti dei cerchi nel grano sono stati fatti da noi,quello che mi lascia perplessa è il motivo per il quale sono apparsi i primi(non so in che anno,) e a che scopo.,e questo mi fa pensare che ci sia sotto qualcosa di “non è Terrestre” come diceva Kolosimo, vabbè indagheremo…. grazie e ciao 😀

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        • bruce ha detto:

          Credo a partire dal 1972, in maniera saltuaria e verso la fine degli anni ’80, con crescente frequenza, nelle campagne nel sud dell’Inghilterra.
          I più famosi, secondo me, sono:
          -Il “Viso di Alieno” che apparve alla fattoria di Crabwood nello Witshire, in Inghilterra.
          -La “Faccia” che è apparsa per prima il 14 Agosto poi seguita dal “Codice” il 20 Agosto 2001 nella proprietà privata dalla Leckford Estate.

          Lo scopo?
          Gli inglesi che non hanno un cavolo da fare e dopo essersi ubriacati fanno i burloni. Poi i burloni sono aumentati da ogni parte. 😆
          Non mi immagino un gruppo di alieni “mattacchioni” che per passare il tempo (forse non vedono la nostra tv e nemmeno la loro) si divertono a prenderci per i fondelli.
          Però una cosa bisogna dirla: sono ben fatti.

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    • ross ha detto:

      Caspita Bruce, lo leggo ora!mi hai risposto con un trattato di scienza..devo rileggere attentamente. Non capisco perchè questa tua risposta non è arrivata tra le segnalazioni del mio blog,ma!problemi di wp. ora rileggo tutto con calma e poi rifletterò…. A presto dunque! ciao

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    • ross ha detto:

      Eccome se mi ha soddisfatta! Vuoi una mia opinione? brevemente(non ce la faccio a scrivere un trattato..)ho inziato a credere alle visite extraterrestri leggendo,da ragazza,i libri di Peter Kolosimo e poi,come sai, Urania & Co.Certo un pò mi faccio suggestionare da tutte le trasmissioni in proposito(me le bevo tutte!) però non posso credere che siamo soli in un Universo che ha miliardi di anni nè tantomeno pensare che l’uomo sia a conoscienza di tutte le leggi fisiche a tal punto da dimostrare che, dato non si può viaggiare alla velocità della luce, i viaggi interstellari sono impossibili e di conseguenza,date le distanze immense,nessuno abbia fatto visita alla Terra,magari quando c’erano i dinosauri o ai tempi di Colombo. La nostra scienza è tutto e non è nulla,per noi è la Bibbia magari per ET è il Corano. Molti dati scientifici sono stati confutati e rielaborati e chissà per tanti altri di cui siamo sicuri,tra un millennio ci sarà una ..revisione totalei. Sto scrivendo delle cazzate(scusa,scrivo di getto,quindi non far caso ad eventuali errori..)?probabile. Una volta hai scritto che quelli che credono nei viaggi nel tempo sono dei babbei, probabilmente lo sono anch’io,in fondo sono completamente ignorante in materia e so perfettamente che le trasmissioni televisive enfatizzano e a volte inventano per imbambolare lo spettatore,però ci sono ancora troppi misteri per convincermi che siamo soli nell’Universo o viceversa,
      Azzarola, ora devo andare a cena, quindi proseguirò in seguito e non ridacchiare troppo per quello che ho scritto,altrimenti ti faccio teletrasportare dai mie..amici.
      Ciao Ross 😀
      *** segue ***

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