Si è smarrito un bambino di nome . . .

 
Quante volte abbiamo sentito al mare questo annuncio negli scalet?

"Si è smarrito un bambino di tre anni e mezzo di nome Stefano, indossa un costumino azzurro, chi lo trovasse è pregato di portarlo allo scalet numero  . . ."
Un annuncio, due annunci, tre annunci. Mi è venuto un brivido. Nel giro di pochi minuti infatti si era alzato un gran vento ed il mare si era subito increspato. Non era pericoloso, ma per un bambino di tre anni e mezzo c’è da stare con gli occhi aperti. Sempre. La spiegazione, poi, è sempre la stessa: “mi sono distratta un attimo”. Le mamme non dovrebbero distrarsi mai, nemmeno un solo attimo per non rimpiangere proprio quell’attimo.

Al mio paese tanti anni fa, (quand’ero ragazzo e correvamo dietro alle mamme col marito in città), c’era un bagnino ignorante, forse (senza forse) poco istruito, dai modi rozzi, ma la sapeva lunga sulle abitudini di certe mamme. Un giorno annuncia dall’altoparlante:
– Si HA smarrito un bambino di nome Alessandro con un costumino giallo, la mamma è pregata di venirlo a prendere presso lo stabilimento ‘da Mario’. –

Dopo qualche minuto:
– Si HA smarrito un bambino di nome Alessandro con un costumino giallo, la mamma è pregata di venirlo a prendere presso lo stabilimento ‘da Mario’. –

Dopo cinque minuti con voce più decisa:
– Si HA smarrito un bambino di nome Alessandro con un costumino giallo, la mamma è pregata di venirlo a prendere presso lo stabilimento ‘da Mario’. –

Dopo che erano passati altri minuti, ma questa volta il bagnino era proprio incazzato:
– Si HA smarrito un bambino di nome Alessandro con un costumino giallo, QUELLA ZOCCOLA DELLA MAMMA è pregata di venirlo a prendere presso lo stabilimento ‘da Mario’ E PURE DI CORSA. –

 

Gran risate in spiaggia e la curiosità di vedere in faccia questa mamma.