C’è un bosone di Higgs di troppo.

collisioni tra particelle

Era il 2012 quando i ricercatori dei due rilevatori CMS e ATLAS del Large Hadron Collider di Ginevra annunciarono la scoperta del bosone di Higg. Quella particella che associata al suo campo occupa ogni spazio dell’universo conferendo materia alle particelle elementari.

Era il tassello mancante per convalidare il modello standard, e gli esperimenti come il CERN hanno impiegato decenni per aggiungerlo e completare il gran puzzle delle particelle.

Fine della storia? Forse sì, forse no.
Infatti ecco che accade qualcosa che non ti aspetti.
I due rilevatori hanno, ora, osservato quelle che gli scienziati ritengono essere le tracce di una possibile nuova particella elementare.
Secondo gli scienziati, si tratterebbe di importanti indizi a favore dell’esistenza di una nuova particella: “un bosone, ma non necessariamente simile a quello di Higgs” che decade in due fotoni di massa uguale.

Cosa è successo?
Producendo una collisione protone-protone si è osservato un inaspettato eccesso di coppie di fotoni a 375 GeV di energia l’uno (per un totale quindi di 750 GeV).

Cosa significa, penserete voi. Me lo sono chiesto anch’io.
Il nuovo bosone sarebbe almeno quattro volte più massiccio di qualunque particella oggi conosciuta e sei volte più del bosone di Higgs.
Una particella così notevolmente massiccia inaugurerebbe un interno nuovo capitolo.
Se la scoperta venisse confermata, potrebbe essere l’inizio di una nuova era nello studio delle particelle.

Perché?
Di preciso non lo sa nessuno, ma l’esistenza di un nuovo bosone prima di tutto metterebbe nei guai il modello standard che con il bosone di Higgs aveva, come si dice, fatto la quadratura del cerchio, e poi porrebbe l’interrogativo sul suo ruolo nel conferimento della materia rispetto al suo più famoso cugino.
Eppoi fino ad ieri si era parlato che l’equilibrio dell’universo dipendeva dal valore esatto del bosone di Higgs di 125.09 GeV/c2.

Ed ora?
Che ruolo ha questa nuova particella nel complesso ruolo delle particelle elementari? Oppure andrebbe ad aggiungersi alle altre centinaia e centinaia di cui ancora non sappiamo il motivo della loro esistenza?
Insomma a questo punto è giusto domandarci se il ruolo fondamentale che gioca il primo bosone di Higgs va rivisto.

Di certo sappiamo solo che nella prossima campagna dell’LHC, il cui inizio è previsto per Marzo 2016, la ricerca di quest’ipotetica particella giocherà un ruolo di primo piano.

Se c’è un fenomeno naturale reale dietro a queste fluttuazioni, lo sapremo.
Intanto il mio cane se la ride.


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Ingegnere. Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu. (Massimo Troisi)
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20 risposte a C’è un bosone di Higgs di troppo.

  1. Rebecca Antolini ha detto:

    Buongiorno… con tutta la mia franchezza ho letto 3 volte il post e ho capito un bel niente… isnomma sono e rimango per sempre solo una casalingha di Verona .. che a volte capisce qualcosa e poi altre volte e una vera ignorante della materia 😀 …

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    • bruce ha detto:

      Ciao Rebecca, non sei sola. Te non hai capito, noi e tutti gli scienziati abbiamo capito che … non abbiamo capito 🙂

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      • Rebecca Antolini ha detto:

        confusione MENTALE … 😀 mancomale che non sono l’unica 😉

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      • MARGHIAN ha detto:

        “isnomma”. Rebe’, non farmi concorrenza eh? Anche io scrivo delle volte cosi’, ma tu hai delle attenuanti, io invece sono italiano 🙂 A parte questo, tu ti definisci ignorante della materia. Altre attenuanti, non sei un fisico. Anche gli scienziati sono ignoranti… della materia, vedi questa particella? Non sanno che cos’e. Ciao 🙂

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  2. Num3ri ha detto:

    Bello!! E’ proprio vero che la natura supera ogni più sfrenata fantasia! Il Bosone di Higgs – o meglio la sua scoperta – sembrava la “pietra tombale” su ricerche non indirizzate sul modello standard. Ed ora questo “Bosone di Troppo” ( lo chiamerei Too-Boson o anche 2Boson ) manda a quel paese l’ipotesi che il modello standard sia una efficace e definitiva descrizione della realtà; come successe con la fisica newtoninana e quella relativistica!!
    Mi sto facendo delle belle risate 😀 😀 😀
    E conoscendomi, non smetterò tanto presto di ghinare !
    😉

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  3. maria cavallaro ha detto:

    Quando la scienza smentisce sé stessa appare chiaro che non ne sapremo mai abbastanza e ogni scoperta vera o presunta che sia non è altro che una infinitesima parte del tutto di cui facciamo parte. E’ legittimo il nostro bisogno di conoscenza, ma è anche presuntuoso affermare di aver fatto una scoperta definitiva per poi smentirsi, con nuove affermazioni che restano sempre ipotesi. Siamo sempre una piccola parte del tutto che vorremmo scoprire! Ciao

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  4. bruce ha detto:

    Vedo che non è solo il mio cane a ridersela.
    In effetti sia maria che numeri dicono una cosa sacrosanta, ovvero anche la natura se la ride. E’ come se si prendesse gioco degli scienziati, ogni qual volta essi pensano da aver dato risposta alle loro domande ecco che pone un’altro …. indovinello.
    Quanti altri indovinelli ci aspettano?

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  5. MARGHIAN ha detto:

    Ciao Bruce. Ho sentito di questa particella “cucina” dell’Higgs”.
    leggo che “Il nuovo bosone sarebbe almeno quattro volte più massiccio di qualunque particella oggi conosciuta e sei volte più del…”. Mi chiedo: oltre agli altri interrogativi, questa particella cosi’ massiccia, e lo stesso bosone di Higgs, sono forse parte (sia nel senso di far parte sia nel senso di di spiegare solo in parte) della materia oscura?
    Non e’ che questa particella da’ la massa al bosone di Higgs che poi la da alle altre particelle? E’ chiaro che scherzo 🙂 – Ciao.

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    • bruce ha detto:

      Ciao marghian, faccio un ragionamento “quasi” serio a beneficio di tutti per chiarire quanto difficile è quest’argomento e quanto sia “normale” che certe scoperte avvengono occasionalmente e quasi a sorpresa.

      A queste dimensioni, nemmeno inimmaginabili, non ci sono teorie che tengano, né c’è la possibilità di andare a guardare direttamente dentro l’atomo per vedere come è fatto. Si va a tentativi.
      Infatti la stragrande maggioranza delle particelle (direi quasi tutte) sono state rilevate con metodi di osservazione indiretta.
      La pietra miliare nella osservazione dell’atomo l’ha messa Ernest Rutherford nel 1910 quando ebbe l’idea geniale di studiare le proprietà della materia “sparando” nuclei di elio su sottili lamine d’oro scoprendo l’elettrone.
      Fu la scoperta del secolo, perché diete luogo al danese Niels Bohr di descrivero l’atomo. Secondo questo modello il nucleo comprende la quasi totalità della massa dell’atomo e costituisce il centro di forza elettromagnetica, attorno al quale si muovono gli elettroni.

      Fu l’inizio della fisica moderna delle particelle con la scoperta dei protoni e neutroni, che è proseguita con la scoperta dei quark ed ora prosegue con acceleratori sempre più potenti per produrre scontri tra atomi con maggior forza. Attualmente mi sembra (vado a menoria, ma mi posso sbagliare) che stiamo a circa il 60/70% della velocità della luce.

      Tutto dipende, infatti, dalla energia che viene data alle particelle per collidere tra loro. Basta pensare a cosa succede ad un bicchiere di vetro che viene lasciato cadere per terra contro il pavimento (si fa in cento pezzi) e cosa succede allo stesso bicchiere che viene scaraventato con forza per terra (si fa in mille pezzi).
      Ebbene questo è quello che avviene negli acceleratori di particelle.

      Detto questo mi pare logico aspettarsi nuove particelle dalla collisione tra atomi all’aumentare della energia fornita e quindi alla sempre maggiore velocità di impatto.

      Cosa ci aspettiamo per il futuro?
      Personalmente non lo so, ma dal momento che sono state rilevate più di 200 particelle “esotiche” non c’è da meravigliarsi che vengono alla luce altre particelle.

      Quando finirà questa storia?
      Altra bella domanda. Non riesco nemmeno ad immaginare quando si darà risposta a “quante particelle elementari esistono in natura”. Ma ogni giorno che passa è in altro tassello che viene aggiunto alle conoscenza di come è fatta la natura.

      La casalinga di Verona ….. è servita. 🙂

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  6. MARGHIAN ha detto:

    E su un piatto d’argento, un piatto a base di protoni, quark, bosoni e fermioni vari 🙂
    L’esempio del bicchiere lasciato cadere o sbattuto a terra con piu’ forza rende bene l’idea. Lo so bene, dipende da quanta energia applichi nello scontro fra le particelle. ““sparando” nuclei di elio su sottili lamine d’oro scoprendo l’elettrone”. E l’atomo non era piu’..a-tomo, ossia non era piu’ indivisibile. Chissa’ se si arrivera’ a trovare davvero un “atomo” degno di essere chiamato tale, ossia quella particella che non puoi piu’ frammentare in uno scontro. Forse mai.
    Pero’ ( ci sto pensando ora), l’atomo in certo senso indivisibile lo e’ davvero: perché se lo si frantuma, cessa di essere l’atomo..di un determinato elemento. Spacco un atomo di ferro, okay. Ma non e’ piu’ ferro, sono protoni elettroni e neutroni liberi. Ciao.

    Marghian

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  7. Eccomi … sono sempre io …

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  8. speriamo che riesco a commentare —

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  9. MARGHIAN ha detto:

    “La casalinga c’e, ma non si vede”. L’ho avvistata qui e la’, mi sembra anche qui. Commenti brevi, ma e’ lei, la casalinga per eccellenza, ciao.

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    • MARGHIAN ha detto:

      Rebe’, io non ho facebook, come facciamo? Iscrivermi? Nulla in contrario, solo che trovo appena il tempo di venire su WP…

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      • bruce ha detto:

        Guarda che non ti perdi assolutamente niente. FB è veramente un gran cesso (scusa l’espressione), una accozzaglia di cose buttate lì dentro come una discarica, il 90% è robaccia tra condivisioni di cose inutili, gente che si sente in dovere di darti consigli di vita con asfissianti aforismi scopiazzati uno con l’altro che farebbero meglio a chi li scrive e glieli ficcheresti in quel posto. Poi giù contro la politica, video di pessimo gusto, animali, saluti e baci a iosa, auguri di compleanni, e tant’altro da psichiatria.
        L’altro 10% crede di fare gli intellettuali. Sono i peggiori perchè non sanno cosa pubblicano, copiano e basta. Lo fanno solo per darsi le arie, per raccogliere i “mi piace” come i bambini che vogliono sentirsi dire bravo dalla mamma. C’è gente che si affanna ad avere più amici possibili, centinaia e centinaia, migliaia di icone, come al cimitero.
        Poi ci sono i maleducati, quelli che si divertono a scrivere a sproposito e insultare. Insomma una discarica e gente variopinta. Esattamente come nella realtà.
        Come vedi è una mia bocciatura più completa. Meglio stare alla larga.
        Io? Io ci sto per ribloggare i miei articoli di WP a beneficio dei miei amici d’infanzia e di università ritrovati dopo molto tempo che non vanno d’abitudine su WP, gli unici che hanno interesse. Poi ricevo aggiornamenti in tempo reale da siti istituzionali scientifici (l’unica cosa per cui ne vale la pena) buoni per i miei articoli. Del resto non me ne frega assolutamente un …. bel niente, lascio agli altri imbrattare il web.
        Dolce notte, ora vado a dormire.

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    • bruce ha detto:

      Già le manchiamo.

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  10. MARGHIAN ha detto:

    “..animali, saluti e baci a iosa, auguri di compleanni, e tant’altro da psichiatria”, “C’è gente che si affanna ad avere più amici possibili, centinaia e centinaia, migliaia di icone, come al cimitero..” sei forte 🙂 ciao.

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