Parlando della inversione dei poli terrestri con i miei amici.

Stamattina al bar, chissà per quale motivo, si è parlato del magnetismo con i miei amici, e così ho approfittato per fare una domanda trabocchetto. Niente di difficile.

Sappiamo che la Terra ha due poi: Nord e Sud, convenzionalmente il primo ha polarità positiva, il secondo negativa.
Domanda: che polarità ha l’ago magnetizzato di una bussola che segna il Nord?

Positiva, mi rispondono quasi contemporaneamente i miei amici.
Sbagliato – rispondo con un sorrisino – E’ qui che vi volevo, cari amici somarelli.

I magneti si attraggono con polarità opposta. Dal momento che il Polo Nord ha polarità positiva, l’estremità dell’ago magnetico della bussola non può che avere polarità magnetica negativa. L’ago della bussola è una piccola calamita e la estremità dove è segnata una bella N che indica il nord terrestre in realtà è il polo sud dell’ago magnetico.

Ora vi faccio un’altra domanda – continuo – Cosa succede se i poli magnetici della Terra si invertono?

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Nulla – risponde Luigi.
Catastrofi a non finire – risponde Nicola – E’ questo che ho sentito dire.

Entrambi avete ragione e torto nello stesso tempo. Per spiegarlo dovete sapere alcune cose.
Il campo magnetico della Terra è generato dal movimento del nucleo fluido metallico, e determina la posizione dei poli magnetici.

Scusami un attimo – mi interrompe Nicola –  tu che sai tutto dicci cos’è il magnetismo.
(E’ evidente la provocazione di Nicola, ma questo è proprio il mio terreno e lui non lo sa. Ora lo distruggo).

Giusto – rispondo facendo finta di niente – Il magnetismo detto in parole facilmente comprensibili anche a te, è una specie di forza esercitata da alcune sostanze presenti in natura chiamata magnetismo spontaneo.
Questa forza può anche essere determinata da azioni elettriche. Il risultato è che alcune sostanze, come il ferro, poste nel campo elettrico (generato da correnti elettriche) acquistano e conservano questa forza. Quindi per magnetismo si intende la capacità di alcuni materiali di esercitare una forza su altri materiali.
Forse un giorno vi spiegherò come questo avviene.

Ma come si forma questa forza magnetica nella Terra? – interviene ancora Nicola.
(Nicola è ferrato in politica, meno in campo scientifico.)

Come ho detto, il campo magnetico può essere prodotto da una corrente elettrica e viceversa. Si ipotizza che il campo magnetico terrestre sia generato da correnti “elettriche” prodotte nello stesso strato di ferro fuso che avvolge il nucleo solido del pianeta.
Il campo di forze magnetiche si origina dal nucleo terrestre. In pratica l’interno della Terra si comporta come una enorme “dinamo autoalimentante” che trasforma l’energia meccanica del fluido in energia magnetica.

(Vedo che la faccia di Nicola è rimasta senza espressione. Ho qualche dubbio che abbia capito ma continuo per rendere il concetto più abbordabile.)
Semplificando le cose, la Terra si comporta come se al suo centro vi fosse una calamita a forma di sbarra, cioè una sorta di dipolo magnetico il cui asse è leggermente inclinato di circa 11° rispetto all’asse di rotazione terrestre.
Un bipolo magnetico (spiego prima che me lo chiedano) è quel sistema ideale costituito da due poli magnetici separati da una distanza, nord, sud. Esempio classico è il fatto che se spezziamo una calamita si riformano spontaneamente un polo nord ed un polo sud su entrambe le calamite.

Ok, ora torniamo a noi.
campo_magnetico_terrestre_03La posizione dei poli terrestri non è fissa, si sposta ogni anno, anche se rimane sempre pressappoco nella stessa zona geografica.
Può accadere però che lo spostamento sia molto più ampio e i poli addirittura subiscano un’inversione: come una calamita che si capovolge, il nord si trasforma nel sud.

E’ mai successo – mi domanda Nicola.
Una inversione completa è già avvenuta, di certo, 780.000 anni fa – rispondo.
C’è anche chi dice che l’asse magnetico abbia subito un’oscillazione di 90 gradi non più tardi di settemila anni fa. Secondo altri gli antichi Egizi hanno registrato quattro diversi ribaltamenti, in seguito ai quali il sole è apparso mutare la direzione del suo corso nei cieli. I più recenti si sarebbero verificati nel 700 a.C., e prima ancora nel 1500 a.C.

In che modo si stabiliscono i periodi di inversione dei poli? – mi domanda Luigi che finora se ne era stato tranquillo.

Giusta osservazione. Le prove delle inversioni totali di polarità derivano dall’esame di rocce fuse, raffreddatesi in diversi periodi geologici. Ogni volta che una roccia fusa si solidifica, conserva un debolissimo campo magnetico, indotto dal campo gravitazionale terrestre.
Leggendo tutti questi campi magnetici, si è scoperto che il campo magnetico terrestre ha subito in passato non meno di 20 inversioni di polarità. L’ultima in ordine di tempo è durata almeno 2000 anni.

Visto che i tempi di inversione sono così lunghi questo significa che non abbiamo nulla da temere? – mi domanda ancora Luigi.

Credo di sì  – rispondo – Ma la materia sfugge ad ogni certezza. Personalmente penso che non abbiamo nulla da temere. Tuttavia durante questi ultimi anni, il campo magnetico terrestre si è indebolito e il nord ha cambiato posizione quindi l’inversione è ancora possibile.
Il Polo Nord magnetico si è spostato di 1100 chilometri in un secolo, gli scienziati ritengono che le oscillazioni, nella loro fase finale, causeranno un’altra inversione dell’asse Nord-Sud.

Il processo sembra avvenire in un tempo abbastanza lungo. Il campo magnetico diminuisce e poi nel giro di qualche migliaia di anni, da mille a diecimila, si inverte. Insomma, non sarebbe un ribaltamento improvviso, ma un processo lento.
Nella loro storia le inversioni non hanno una definita periodicità e non mostrano apparentemente alcuna regolarità. Purtroppo di questo fenomeno non sono ancora disponibili spiegazioni soddisfacenti e l’argomento è uno dei più complessi in geofisica.

Ma una ricerca cui hanno partecipato anche enti italiani ha scoperto qualcosa di interessante. Studiando e datando i sedimenti di un antico lago che ora affiora nei pressi di Popoli, in Abruzzo, i geologi sono stati in grado di determinare che l’inversione è avvenuta in un tempo brevissimo: meno di un secolo.

A questo punto la domanda da farci è cosa può succedere ad una inversione nella nostra epoca.
I catastrofisti sono andati a nozze su questa ipotesi.
Un nuovo rovesciamento improvviso provocherebbe, secondo loro, forti terremoti lungo le faglie della crosta terrestre, e gigantesche ondate di marea, generate da movimenti dei fondali oceanici. Si delineerebbe uno scenario di isole inghiottite dai flutti, coste spazzate dalle onde, porzioni di continenti sommerse, mentre parte dei fondali potrebbe invece emergere alla luce. Un nuovo diluvio universale.

Un gruppo di scienziati cinesi ha studiato la correlazione tra le inversioni dei poli con le estinzioni di massa.
L’obiettivo dei ricercatori era di determinare se le inversioni geomagnetiche avrebbero potuto causare la perdita di ossigeno nell’atmosfera e quindi potenzialmente causare anche estinzioni di massa del “Triassico-Giurassico” di 200 milioni di anni fa, in cui fino al 84% di tutte le specie sulla Terra perirono.
Il team ha concluso che le inversioni geomagnetiche hanno disperso una gran quantità di ossigeno dall’atmosfera della Terra durante il Triassico-Giurassico. Ciò indica che almeno la metà del calo dell’ossigeno che si è verificato durante l’estinzione potrebbe essere stato causato solo dalle inversioni geomagnetiche più che sufficiente, perché svolgesse un ruolo importante nelle estinzioni.

In realtà, dalle stesse analisi geologiche nel sito Abruzzese, non sembra che siano successe cose catastrofiche in occasione delle inversioni. Quindi nemmeno ora dovremmo assistere ai cataclismi tanto sbandierati dai catastrofisti in occasione dell’approssimarsi della profezia Maya del 12/12/12.

Un pericolo reale, però, potrebbe coinvolgere la nostra tecnologia.
Sappiamo che il campo magnetico ci protegge dalla radiazioni solari. Un indebolimento di questo schermo protettivo dalle tempeste solari metterebbe fuori uso i nostri cellulari, e le reti elettriche.
Numerose missioni scientifiche dal 1980 hanno dimostrato che questo scudo si sta indebolendo, che potrebbe essere un’indicazione che il nord magnetico e il polo sud hanno iniziato il processo di inversione.

Cosa significa – mi chiede Nicola

Se c’è un’inversione dei poli – rispondo – tutti quei sistemi su cui la nostra società si basa potrebbero subire gravi danni. Forse anche irrimediabili.
Potremmo anche tornare indietro all’età della pietra tecologica.

Per un momento i miei amici sono rimasti ammutoliti.
Ma tranquilli – continuo – forse non sarà un male vivere senza cellulare e sms per un po’.


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Ingegnere. Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu. (Massimo Troisi)
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14 risposte a Parlando della inversione dei poli terrestri con i miei amici.

  1. MARGHIAN ha detto:

    “Ma tranquilli – continuo – forse non sarà un male vivere senza cellulare e sms per un po’…”
    Già 🙂
    “Può accadere però che lo spostamento sia molto più ampio e i poli addirittura subiscano un’inversione..”. Ma e’ possibile che in questo lento processo, i poli “nord” e “sud” si piazzino in modo da coincidere quasi con l’est e l’ovest geografici?

    “i geologi sono stati in grado di determinare che l’inversione è avvenuta in un tempo brevissimo: meno di un secolo”. Un tempo comunque estremamente lungo da rendere inverosimile quanto si diceva qualche anno fa, che nel fatidico 2012 ci sarebbe stata una inversione dei poli magnetici. Una gran confsuione regnava allora, moltissimi credevano ad un capovolgimento ^fisico della Terra. E vai con citazioni bibliche tipo Giuse’ che disse “fermati, Sole” ed il Sole si fermo’ per tre giorni!”. “I poli si invertiranno in 72 ore”. Tre giorni, anche in questo caso. Solo che questo i Maya non lo hanno mai detto.

    “C’è anche chi dice che l’asse terrestre abbia subito un’oscillazione di 90 gradi non più tardi di settemila anni fa”. L’asse terrestre? E non solo quello del campo magnetico? Perche’, se si è trattato dell’asse di rotazione della Terra, si è avuto proprio un cambiamento nell’assetto fisico della Terra.

    “Un gruppo di scienziati cinesi ha studiato la correlazione tra le inversioni dei poli con le estinzioni di massa.”. E magari, la stella Nemesi avrebbe influito anche sull’orientamento dei poli magnetici.

    Ciao.

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    • bruce ha detto:

      Anora grazie per la correzione: “asse magnetico”. Succede che alle volte si scrive quello che hai altro per la testa.
      Sull’argomento voglio aggiungere che le cause dello spostamento dei poli dipende dalla disposizione dello strato di ferro fuso al centro della Terra.
      Questa massa essendo viscosa ruota seguendo la rotazione della Terra. Questo movimento genera una corrente indotta essendo il nucleo ferroso. Ora c’è un principio molto noto a noi ingegneri elettrotecnici che associa un campo magnetico ad una spira percorsa da una corrente. Questa ipotetica spira terrestre è complanare al piano equatoriale terrestre e genererebbe così un campo magnetico con verso diretto secondo l’asse terrestre.
      La deviazione dei due assi è dovuta dalla disomogeneità della massa ferrosa nel nucleo della terra.
      E’ noto infatti la cosiddetta anomalia del Sud Atlantico con la massima attenuazione del campo magnetico terrestre rispetto al valore che si ha altrove normalmente a quelle latitudini.

      Per quanto riguarda la inversione completa, personalmente penso (ma è solo una mia opinione) che questa dipende proprio dalla rotazione della terra che a causa della sua disomogeneita del centro della terra (è come se avesse un bozzo da un lato) con il tempo accentua l’inclinazione dell’asse magnetico. Un po’ quello che succede ad una trottola con il suo centro massa sbilanciato da una parte.
      Ciao

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  2. MARGHIAN ha detto:

    Ah, se “Il campo magnetico della Terra è generato dal ^movimento del nucleo fluido metallico, e determina la posizione dei poli magnetici”, allora un cambiamento fisico c’e, se pure solo interno alla crosta terestre (se non ho capito male).

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  3. Rebecca Antolini ha detto:

    Scusa della mia assenza in questi giorni, stavo aspettando alla nuova linea di internet alla fibre ottiche.. torno domani con un nuovo post un abbraccio Rebecca
    (torno domani a commentare e leggere)

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    • bruce ha detto:

      Fibre ottiche? Quindi ora ci vedi bene 🙂
      Mi piacerebbe però che tu leggessi il mio commento del post precedente in risposta ad una tua domanda.
      Un abbraccio.

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      • Rebecca Antolini ha detto:

        vado anche vedere questo … sai mi hanno chiamato da 6 messi 4 volte a settimana per ste fibre ottiche prima avevo alice 20 mega ora fibre ottiche a 30 mega e cambiato niente a parte la boletta da pagare prima ho fatto mai telefonate ora posso fare quanto volgio pago un fisso di 44,90 al mese e tutti telefonate gratuite verso tutti nummeri fissi e tutti cellulari italiani… almeno quello

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  4. MARGHIAN ha detto:

    Ciao Bruce. I meccanismi da te descritti sono da me conosciuti. Non sapevo pero’ dellla “anomalia del Sud Atlantico”. Avranno la loro influenza anche la gravità lunare- maree, con “stiramenti” dello sferoide terrestre- e sicuramente anche una seppur lievissima “rotazione differenziata” tra “l’equatore” del nucleo di ferro fuso e le zone piu’ estreme del nucleo. Altre differenze di consistenza del nucleo non ancora capite da noi faranno la loro parte. Ciao.

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  5. Rebecca Antolini ha detto:

    Quando ho fatto sentire la prima volta delle inversioni dei campi magnetici del polo sud e polo nord non mi e mai venuto in mente che potrei essere un pericolo per noi.. io pensavo che il poli si invertano nel senso che qui sulla terra cambiano poi alla fine i stagioni ( tipo la terra si capovolge)
    .. invece se si invertano veramente i poli allora non c’è più la gravità sulla terra e noi vogliamo in giro almeno questo e il mio pensiero..
    .. osservando il clima si potrei pensare veramente che la terra sta cambiando la ruota.. abbiamo novembre a la giorno arriviamo a 20 gradi …
    Caro Silvano abbi una felice giornata tvb la tua Pif

    (oggi ho fatto un post ridicolo .. almeno tu pensi cosi)

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    • bruce ha detto:

      La inversione del campo magnetico, in se per se, non è pericoloso, il guaio è il suo indebolimento perchè non ci protegge dalle mortali radiazioni solari. Se l’indebolimento avviene in tempi rapidissimo, tipo circa un secole, non è un grande problema, il problema è se l’indebolimento avviene in mogliaia di anni, tempo sufficiente per “arrostirci” tutti.
      Ora vado a leggere il tuo …. post.
      Continuo a non ricevere le tue notifiche e di nessun altro. Boh.
      Buona giornata.

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