La Nebulosa Aragosta

Una nuova immagine del telescopio VISTA dell’ESO cattura un paesaggio celeste di nubi di gas incandescente e tentacoli di polvere che circondano giovani stelle calde. Questa veduta infrarossa mostra l’incubatrice stellare nota come Nebulosa Aragosta (NGC 6357) sotto una nuova, sorprendente luce.

Ma lascio le parole alle immagini e al filmato riportato dal portale MediaInaf.


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Ingegnere. Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu. (Massimo Troisi)
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17 risposte a La Nebulosa Aragosta

  1. ross ha detto:

    Beccato al pc! ciao Bruce, ora non posso leggere l’articolo, lo farò domani.
    Buona serata 😀

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  2. bruce ha detto:

    Esatto, beccato giusto mentre lo pubblicavo.
    Più che leggere c’è da vedere questo bel video di solo 2 minuti.
    Ciao

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    • ross ha detto:

      Bè, due minuti posso dedicarteli, sto caricando un programma de devo stare attenta. Dunque: belle immagini, nonostante abbia nostalgia dei tempi di gioventù rimpiango di non aver avuto, allora, un pc a disposizione per vedere tutto questo, ho al suo posto un sacco di libri illustrati, che divoravo. Cosa dici, meglio tenerli o eliminarli? sono indecisa, ovviamente parlo di tutte quelle enciclopedia illustrate sulla scienza degli anni 70_80.
      ciao ciao

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      • bruce ha detto:

        Non ci crederai, tengo ancora conservate le riviste “in inglese” di Scientific American dal 1981 all’83 e tutti i numeri di “Quark”.
        Mia moglie ci ha provato più volte a buttarli. Ho addestrato Bleff a proteggerli 😆
        Ora sono abbonato a “Focus” dal 2001.
        ciao

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        • ross ha detto:

          Non ci posso credere! abbonato a Focus? ma allora perchè in alcuni miei commenti l’hai disprezzato tanto? praticamente la rivista riporta quello che dice la Tv.
          Io invece,tengo ancora delle musicassette con le registrazioni delle prime trasmissioni sctientifiche di Piero Angela, tenevo il microfono davanti alla tv, ovviamente il videoregistratore non l’avevo ancora! Ho visto, su una delle tue trasmissioni..preferite..(mistero) una pubblicazione di Urania dal titolo : Il dilemma di Benedetto XVI» del 1978, ce l’hai?
          Ecco, mi sono persa con il programma, mmmmm, devo proseguire e sono già le 19,
          alla prossima passo e chiudo 😀

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  3. MARGHIAN ha detto:

    Ho letto… Capito, capito… 🙂 gia’ da prima. Che tu..pardon, il tuo discorso e’ *generale, comunque..- che tu ne sappia piu’ di me, come diciamo noi in sardo “mancu nàu si òidi” (letteralmente significa “nemmeno va detto”, e’ una frase idiomatica per dire e’ ovvio, e’ pacifico).

    Sto guardando il video, interessante come sempre. Ciao.

    Marghian

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    • bruce ha detto:

      Lo so che hai la capacità di intuire dove voglio andare, è per questo che certe volte mi permetto alcune libertà.
      Te sei una persona modesta e sincera, questo ti fa onore, ma mi riferivo ad altri che più delle volte non si rendono conto di chi possono avere davanti nel web. E’ per questo che quello che scrivo cerco di farlo con il maggiore rigore possibile, non come pubblicare una foto. Tanto per essere chiari.
      Un caro saluto

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      • MARGHIAN ha detto:

        Hai ragione, in scienza si deve applicare il rigore, sia nella ricerca che nel dare le notizie. So benissimo che le tue considerazioni critiche sono “a carattere generale”. E’ giusto “sbufalare”, come e’ giusto correggere (le due cose sono diverse: “non e’ quella la massa di quella stella”-correzione; “non esiste l’energia orgonica di Reich”-sbufalare).
        Tornando un po’ “sul personale”, io ti scrivo diverse volte “correggimi pure”.

        I commenti nei blogs servono a questo (anche io talvolta ho corretto qualche blogger) ed a “completare” un post, come ad esempio quando tu aggiungi delle cose che io, magari, non ho trattato, per brevita’, per dimenticanza e, perche’ no? Per ignoranza su quella determinata cosa.

        Ti rispondo qui: 😆 molto squisita, ma anche molto cara (non ricordo quanto costano le aragoste…. :mrgreen: ). Quelle nate sotto il segno del cancro- nel senso di “crab”, “granchio” (c’e pure li’ una nebulosa 🙂 ) sono meno care, ma rischi di prendere un… appunto. Eh, se non si scherza…. Ciao Bruce.
        Marghian

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  4. MARGHIAN ha detto:

    Io chiederei ad un astrologo (per prenderlo in giro: nella costellazione dello scorpione, che effetto..imprevedibile ha una nebulosa a forma di aragosta..sul nostro carattere?”.

    Ciao Ross. Sai anche tu della coincidenza(diamo il giusto nome alle cose..) della profezia su Benedetto sedicesimo? Non ricordavo che fosse firmata “Urania”. Ciao.

    Marghian

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    • ross ha detto:

      ciao Margh, ma a dire il vero sono andata a leggere la recensione del libro, e ho appreso che non ha nulla a che fare con profezie varie ma è solo una coincidenza sul nome del Papa, poichè Benedetto quindicesimo era l’ultimo della “serie” “Benedetto” l’autore ha deciso di passare al prossimo, cioè Benedetto sedicesimo, tutto qui. Anche il titolo all’origine era diverso, sono stati Fruttero & Lucentini (grandi) a cambiarlo,e in effetti, parafrasando Bruce, Mistero ha buttato un pò di fumo e mistero negli occhi degli spettatori. L’unica cosa che sembra precorrere i tempi e vedere nell’immagine di copertina un Papa collegato ad uno pseudo computer.
      Notte ragazzi(di una volta)
      Ross 😀

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      • MARGHIAN ha detto:

        Vero, Ross. Il papa al pc, una bella “preveggenza”-tanto per dire…non dico che e’ stata davvero preveggenza….-. Sarei un mago anche io, allora. A 12 anni immaginavo, disegnandola-male- una specie di grossa portaerei sospesa nello spazio da cui partivano ed arrivavano delle piccole navicelle, con tanto di equipaggio fisso ed ambienti come laboratori, sala di studio e punti di ristoro (cosa “diventata vera”-fatte le debite ^differenze- con la costruzione della stazione spaziale internazionale).

        La fantasia ne pensa talmente tante che qualche idea, prima o poi, trova riscontro in un-futuro- fatto vero, senza che ci sia bisogno di facolta’ di chiaroveggenza-.
        Curioso anche il romanzo “Titan”, dove un transatlantico-stessa rotta, pero’ al contrario mi sembra…stessa tragedia, quasi stesso numero di vittime e quasi..stesso nome della nave, ma scritto molti decenni prima.
        A “Mystero” direbbero che “l’autore, in sogno, magari viaggiava nel tempo con la mente e…”vide” e poi, inconsciamente… “elaboro’ il romanzo, includendovi le visioni come idee sue”. Ciao Ross.

        Marghian

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        • MARGHIAN ha detto:

          “da cui partivano ed arrivavano delle piccole navicelle, *con tanto di equipaggio fisso ed ..” *nella stazione orbitante, non dentro le navicelle, che immaginavo essere tipo le capsule gemini-apollo, ma con dei retrorazzi e che si posavano negli hangar e rientravano a terra senza paracadute di ammaraggio, pronte a “ripartire” con l’ausilio del missile.

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    • bruce ha detto:

      Una donna nata sotto il segno dell’aragosta deve essere … molto squisita 😆

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