Coloni spaziali – parte prima: i preparativi

Facciamo un po’ di sana fantascienza.

Immaginiamo il giorno in cui gli scienziati dicono: “Ci siamo. Il sole sta perdendo carburante. Il sole si sta spegnendo.”

Immediatamente verrà avvisato il capo del governo mondiale.
La decisione da prendere non è facile. Consulterà i massimi esperti e poi decide: “Tenere segreta la notizia, non è il caso di allarmare la popolazione mondiale di una catastrofe che avverrà fra centinaia di migliaia di anni o forse tra  milioni di anni visto che gli scienziati sono dei catastrofisti per natura”.

E così il tempo passa. Passeranno millenni, forse centinaia di millenni. Poi gli scienziati registrano una costante ed esponenziale  diminuzione dell’irraggiamento solare. L’informazione arriva fino ai media che ne danno la notizia.

Non potendo più tenere nascosta la cosa, la notizia viene resa ufficiale e viene dato l’ordine agli scienziati e agli ingegneri di studiare un piano.

Il piano prevede la evacuazione dal pianeta Terra al più presto.
A quell’epoca non esisteranno nazioni. Esiste una sola nazione guidata da un presidente universale e da una assemblea di eletti su scala mondiale.
Al mondo si parla una sola lingua, non esistono più differenze di razze nè di religione. Le popolazioni si sono mescolate a tal punto da dare origine ad una sola razza con gli occhi a mandorla, la carnagione scura. Forse anche l’aspetto è cambiato a causa della vita sedentaria. Le città si sono trasformate in super ammassi di metropoli, viene abitato anche il sottosuolo per lasciare abbastanza terra per le coltivazioni e gli allevamenti per la nutrizione mondiale in continua espansione.

Ma non c’è più tempo. La parola degli scienziati è di fare presto. Vengono istituiti centri di studi su tutto il pianeta atti a risolvere tutti i problemi inerenti ad un lungo viaggio nello spazio e alla conservazione della specie.

I primi a darsi da fare sono gli ingegneri per costruire una astronave abbastanza grande. Ma quanto grande? Abbastanza quanto? Per quante persone?
Gli esperti di demografia e biologi dicono che ci sarà un grande tasso di mortalità durante il viaggio per adattamento all’assenza di gravità, all’evolversi delle malattie che riscontreranno sempre una minore resistenza degli anticorpi per indebolimento del sistema immunitario e infine alla inefficacia dei farmaci per la mancanza di risposte del nostro corpo.

Un milione, decide il presidente.
E gli altri 20 miliardi? Li lasceremo morire?

I consiglieri dicono che una notizia del genere destabilizzerà il mondo. Provocherà rabbia, odio. Verranno uccise tutte le persone sospettate di essere gli eletti, scienziati, ingegneri, medici.

Tutti o nessuno, questo sarà lo slogan ed allora inizieranno cruenti spargimenti di sangue. L’egoismo personale prevarrà sul sentimento della collettività. Ci sarà ovunque la rincorsa all’accaparramento di beni per soddisfare il proprio egoismo. Ben presto il mondo è invaso da guerre locali, dal disordine. Ci saranno repressioni per riportare l’ordine. La Terra piomberà nel caos, nella anarchia.

Una prospettiva terribile da accettare.
Ed allora?

… il seguito alla prossima puntata (ci sto pensando).
vai alla “parte seconda: la propulsione


Informazioni su bruce

Ingegnere. Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu. (Massimo Troisi)
Questa voce è stata pubblicata in Astronomia, Scienza, Senza categoria, Società e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

8 risposte a Coloni spaziali – parte prima: i preparativi

  1. Rebecca o semplicemente Pif ha detto:

    Ciao Silvano, sembra un incubo.. ma poi riflettendo bene non è tanta fantascienza, poi in fondo cosa sappiamo noi, pocco niente solo questo che ci fanno sapere.. per intanto aspetto il 21 dicembre 2012.. e poi vedremo cosa porta il futuro… come sempre ti abbraccio con amicizia Pif una carezza per Bleff 😉

    "Mi piace"

    • bruce ha detto:

      Cara Piff, eppure è tutto vero. Soltanto che ora non ce ne preoccupiamo, tanto lontano è questo scenario.
      Intanto come dici te, vediamo che succede a fine anno, questa sì che è una bufala bella e buona.
      Ciao e buona giornata anche a te.

      "Mi piace"

  2. strangethelost ha detto:

    Brrrrrr che paura! Ma sai che Pif ha ragione? mica ci dicono tutto quello che succede e che combinano!!
    Aspetto con grande curiosità il seguito 🙂
    ciaooooooo
    liù

    "Mi piace"

  3. zebachetti ha detto:

    Grande Silvano bella storia speriamo resti solo fantasia anche se questo scenario tra qualche centinaio o millennio non mi sorprederebbe più di tanto ciao

    "Mi piace"

  4. MARGHIAN ha detto:

    Ho copiato su Word il testo del post ora mi appresto a leggerlo. Ciao Bruce.
    Marghian

    "Mi piace"

  5. MARGHIAN ha detto:

    In “2012”, scenari non credibili ma che rispecchiano quanto esposto circa le tensioni su “chi ha diritto a salvarsi o chi no…chi lo ha deciso?”, viene descritto un assalto di massa alle arche, con tipiche scene di ressa e gente che muore schiacciata dalla calca.
    Questo accadrebbe anche per un’arca spaziale, la differenza e’ annullata dalla posta in gioco, “salvare la pelle”.

    Non sara’ facile “scegliere bene”, anche perche’ tale scelta imporra’ una esclusione di massa. A meno di non fare tutto in segreto, ma questo sara’ possibile con un numero ristretto di persone. Se venti milioni di persone ricevessero una comunicazione privata (nei limiti del possibile!), “tu sei stato scelto”, molti non saprebbero conservare il segreto”. Panico di massa, anarchia….
    Nel conesto da te descritto non ci sarebbero discriminazioni razziali (tutti eguali, occhi a mandorla….oggi, invece, la scelta sarebbe “piu’ facile”-non piu’ giusta: “escludiamo il terzo mondo, i poveri, i rom… oggi avverrebbe sicuramente questo. Ciao.
    Marghian

    "Mi piace"

Il tuo commento