Vostok

Caro Bleff – dico al mio cane che leggeva pagine di commenti sulla infedeltà umana – chiudi quel blog perché quelle cose non interessano voi cani ed ascolta questa notizia che ha del sensazionale.

Non mi dire che si tratta di  altre persone che vanno in giro in mutande nelle metropolitane? – mi risponde.

Pariamo di cose serie. Il 5 Febbraio 2012 sarà un giorno che verrà ricordato dagli scienziati biologici e astrobiologici perché in quel giorno, alcuni scienziati russi sono riusciti a raccogliere senza problemi 40 libri di acqua ghiacciata proveniente da un lago sotterraneo nella calotta glaciale del polo sud. L’acqua è adesso in speciali contenitori sterilizzati che sono diretti verso la Russia.

E cosa ci sarebbe di sensazionale in questa notizia? – mi domanda Bleff

Bene! La prima cosa è che questo lago è  sepolto sotto l’Antartico da 3768 metri di neve. Misura 250 chilometri di lunghezza e 50 di larghezza. Ma la cosa più sensazionale è che questo lago è rimasto isolato dal resto del mondo da 15 milioni di anni.

Il Lago Vostok, questo è il nome che gli è stato dato per la vicinanza alla base russa Vostok, è uno dei posti di maggior interesse biologico e astrobiologico sul pianeta! Questo perché ha preservato al suo interno un’ambiente che è isolato dal resto dell’ecosistema terrestre da milioni di anni, e ha quindi seguito un proprio percorso evolutivo. Non si ha idea di cosa potrà offrirci questo ecosistema sepolto sotto 4 km di ghiaccio. Quando questo lago si è formato non c’era traccia neanche del primo ominide. Inoltre il lago è composto  da acqua dolce.

 Interessante– osserva il mio cane – perché le analisi del campione d’acqua del lago potrebbero dare risposta alla domanda che immagino si stanno facendo gli scienziati: “Ci saranno segni di vita”.

Bravo e intelligente che sei – gli rispondo – Secondo la ricerca degli scienziati, la quantità di ossigeno presente nel lago è maggiore li rispetto ad altre parti del nostro pianeta di un fattore di 10 o 20 volte. Qualsiasi forma di vita che verrà scoperta, sarà sicuramente unica su tutto il pianeta.

C’è veramente  da essere eccitati riguardo alla possibile scoperta di microorganismi vissuti isolati per tanto tempo perché significherebbe che, forse, la vita extraterrestre potrebbe essere possibile anche in ambienti come Europa la luna di Giove , che ha sotto la sua superficie ghiacciata, degli enormi oceani, e più acqua persino di quanta c’è sulla Terra. Ma raccontami di più. – mi chiede il mio cane. 

Giusta osservazione. Bene, ora se hai voglia di ascoltare allora ti racconto.
Il lago Vostok è il più grande degli oltre 70 laghi subglaciali che si trovano sotto la calotta di ghiaccio dell’Antartide.

E’ solo da pochi decenni che si conosce l’esistenza di questo lago. Fu infatti scoperto dal geografo russo Andrey Kapitsa, durante una serie di spedizioni sovietiche in Antartico tra il 1959 ed il 1964. Furono sistemate alcune sonde sismiche e furono fatte analisi approfondite delle onde prodotte. L’esistenza fu poi confermata più tardi grazie a tecniche radar più avanzate, incluse diverse mappe create grazie a satelliti. Solo nel 1996 si è saputo quanto è davvero grande quando scienziati di tutto il mondo hanno messo insieme i dati per verificarli.

Si capì presto che questo lago era l’ecosistema più antico e vergine presente sulla Terra e quindi la voglia di sondare per esplorarlo era tantissima. Così nel 1974, un gruppo di ricercatori russi crearono la Stazione Vostok, il luogo più freddo conosciuto sul nostro pianeta (-89.2°C).

Dal punto di vista geologico poi potremmo imparare molto conoscendo meglio questo lago. L’Antartide era legata all’Africa circa 160 milioni di anni fa. Si è poi staccata e circa 65 milioni di anni fa era attaccata all’Australia.

A quell’epoca, il continente era ancora un posto con un clima tropicale e sub-tropicale! Con tanto di fauna marsupiale e con una grande foresta fluviale. Il Lago Vostok è una piccola zona (circa 50 km in diametro) creata durante la collisione continentale tra la Catena Montuosa Gamburtsev e la regione Dome C.

Il lago si posa su un fondo di sedimenti spesso 70 metri e questo offre la possibilità straordinaria di poter raccogliere, da quei sedimenti, campioni che mostrino la storia del continente prima che fosse l’Antartico che conosciamo oggi.

Qualsiasi forma di vita qui sarà estrema anche perché le condizioni sono estreme. Si parla infatti di una pressione di 350 atmosfere e un’altissima concentrazione di ossigeno. Durante i scavi fatti finora, gli scienziati hanno già trovato alcune forme di vita incredibilmente resistenti, che riescono a vivere nelle crepe nel ghiaccio. Si tratta di microorganismi chiamati Hydrogenophilus thermoluteolus.

C’è molto ottimismo che si possano trovare organismi anche nel lago stesso.
Per il futuro si sta lavorando a come mandare una sonda robotica ad esplorare più da vicino il lago e magari cercare di arrivare ai sedimenti profondi, per studiare la geologia del continente Antartico.
Sicuramente si aspettano momenti molto eccitanti per la ricerca astrobiologica e geologica!

(fonte: Link2Universe)

Informazioni su bruce

Ingegnere. Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu. (Massimo Troisi)
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11 risposte a Vostok

  1. ross ha detto:

    Interessante! Peccato che questi argomenti interessino a pochi, credo che i tanti problemi pratici, “terra a terra” insomma , inibiscano i pensieri della gente a spaziare nel mistero,nell’irreale,che potrebbe diventare reale, e ad imparare a guardare il nostro mondo e tutto ciò che lo circonda, con il quarto occhio.
    Ti auguro una serena settimana, la mia,purtroppo, sarà pesante.
    Ross 😀

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  2. bruce ha detto:

    Vero, sono sempre meno le persone interessate a questi argomenti.
    Ma non è una novità, anche i blog, stando a quello che dicono gli esperti, stanno scadendo di livello allineandosi ai social network più diffusi dove prevale l’intrattenimento, il chiacchiericcio, il pettegolezzo.
    I problemi quotidiani ci sono sempre stati, ad inibire la mente credo che internet ha fatto la sua parte essendo diventato il rifugio virtuale dove colmare una solitudine nel mondo reale, quando una volta lo erano i libri, la cultura.
    Un saluto augurandoti di trasformare in serena, una settimana pesante.

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  3. Rebecca o semplicemente Pif ha detto:

    Buongiorno Silvano, io sono sempre molto grata dei tuoi post, perchè evito la tv, e preferisco leggere articoli più importanti, come questo qui.. sono curiosa che cosa vieni fuori da questi esami del acqua… ti abbraccio e ti auguro un sereno San Valentino si per te e Bleff… in amicizia Rebecca

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  4. bruce ha detto:

    Grazie per gli auguri di S. Valentino, che ricambio di cuore, ti ho lasciato un “I like”.

    Però adesso mi devi dare una spiegazione:
    Tu dici: “Cosa ci ostacola di dire ad uno sconosciuto ti voglio bene?”
    Giustissimo! E la cosa dovrebbe essere reciproca.
    Allora, se lo dico ad una bella ragazza e di dimostrarcelo a letto, tu cosa pensi, accetta? :mrgreen:
    Sempre amore è! 😆 (ovviamente scherzo)

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  5. MARGHIAN ha detto:

    Ciao Bruce. Ho acquisito le interessanti informazioni da te postate con una famelicita’ che forse solo bleff supara.
    Ecosistemi estremi e sconosciuto, nicchie di possibili forme di vita sconosciute e “banco di prova” per la vita su ecosistemi alieni-nel senso proprio di “estranei”- a questo pianeta. Su Marte non c’e-abbastanza?-acqua liquida nella superficie. Ma nel sottosuolo? O meglio ancora, sotto il ghiaccio? C’e come sai, in una regione polare, non ricordo se Nord o Sud. un grande lago ghiacciato, dalle foto Nasa c’e anche il colore azzurro-non da prendere come sicuro indice di “liquidita’ sottostante”- e, in profondita’, ci potrebbe essera acqua allo stato liquido e quindi probabilmente delle forme di vita.
    Purtroppo i robottini non potranno mai, a mio avviso, fare i carotaggi che potra’ fare l’uomo, quandi ci andra’. Sara’ tutta un’altra cosa.
    Immagina un equipaggio che restera’ li’ per un anno o piu’. Durante la permanenza, fra le tante cose:speleoligia marziana, trivellatura marziana, carotaggi del ghiaccio marziani. Spaccare una pietra, trovare il fossile di una forma di vita estintasi da tanto tempo. E’ possibile.
    BUON SAL VALENTINO, BRUCE. E BUON SAN VALENTI…ma i cani, hanno “santi”?(“San Bernardino protettore degli assiderati..ed il sanbernardo lo e’ davvero. Soprattutto per noi).
    Scherzi a parte, buon S.Valentino a te e a Blef. Ciao.

    Marghian

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  6. bruce ha detto:

    Caro Marghian
    Hai fatto bene a ricordare di Marte, perché questi fatti possono essere in qualche modo collegati. Entrambi sono ecosistemi estremi.
    Fino a pochissimi anni fa si diceva che Marte non era altro che un gran sasso desolato. Poi pian piano quasi sotto voce per non farlo ascoltare a nessuno o addirittura per tenerlo lontano dalla pubblica informazione si è scoperto che in realtà non solo l’acqua c’è stata ma che potrebbe esserci.
    Se la presenza dell’acqua verrà confermata, liquida o congelata quasi sicuramente c’è vita.
    Eppoi prima o poi su Marte ci andremo e lo scopriremo di persona proprio con le perforazioni, perchè costretti se vogliamo bere e coltivare piante in serre.

    Bleff? ha festeggiato con una doppia razione di patè di manzo.
    Il suo protettore? So che dovrebbe essere San Rocco, di più non so.
    Ciao da
    B&B

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    • MARGHIAN ha detto:

      Ciao Bruce. Sull’acqua liquida marziana la NASA-e simili, ma la NASA e’ la “detentrice” delle cose inerenti allo spazio, e scrivo NASA in sinonimo di “establishment”- ha sempre fatto “tira e molla” sull’acqua liquida, anche dopo diversi forti indizi (gocce liquide che hanno “bagnato” una “zampa” di “Phoenix”, “rivoli” da declivi che “poche orbite prima non c’erano ed altro ancora) quasi a volre tenere a freno certi entusiasmi. Certo, ci va una prova che sia.

      ..LA prova, ma mi chiedo perche’ si e’ detto spesso “con questa sonda si sapra’….” . Come per Europa, dopo “galileo” si usa ancora il “forse”.
      Magari anche in quel caso “non si e’ sicurissimi” che ci sia un oceano di acqua sotto il ghiaccio-qualcosa di simile al nostro “polo nord” diciamo cosi’.

      Persino una astronoma in una trasmissione ha detto: “ma insomma, st’acqua c’e o non c’e..si decidano!”.

      Ripeto, magari manca LA…prova. Sper arrivi presto e si levi via questo continuo “forse” sulla presenza dell’acqua liquida su Marte (segue)

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  7. MARGHIAN ha detto:

    Una “speranza” mi viene dal sottosuolo di Marte.
    Pensa, in via del tutto ipotetica ma possibile, a…”giacimenti” di acqua liquida come noi si trova il metano..od il petrolio. “Giacimenti di acqua, comunicanti fra loro da corsi d’acqua sotterranei, e forme di vita ivi evolutesi. Ecco perche’ ti ho scritto che “solo con un equipaggio che ci resti qualche anno almeno si scoprira’ davvero qualcosa. A pensarci, la persistenza di questo “forse” da parte della “nasa” deriva da questo: dobbiamo portare lassu’ l’uomo, ecco, allora si’ che si avra’ magari..LA…. prova.
    *************************************************************************
    San Rocco protettore di Blef? Ah, 😉 bisogna vedere quanto lui sia devoto!!!!!
    Da me ti ho scritto:
    *…Oh grazie Bruce, forse ho scritto questo per mera voglia di conoscere, come a dire “oh se avessi studiato.” pur sapendo che la cultura ha molti veicoli. Un mio zio, quinta elementare, di letteratura-dante, petrarca, Ariosto..anche a memoria, ne sapeva piu’ di certi laureati in lettere”. Chiaramente e’ cosi’. Un saluto a te e Blef.

    Marghian

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    • MARGHIAN ha detto:

      “lo studio”. Sai, l’eterno problema delle cosiddette “possibilita’ di mandare un figlio a scuola”. I professori a mio padre: “Signor Vargiu-il mio cognome-, peccato, marghian dovrebbe studiare..per lui andrebbe bene lo scientifico, magari anche il classico…ha quasi tutti nove, ma se non lo fa studiare lei commette una pazzia!”.
      E lui, candidamente e schietto come era:” e chi mi ‘ona su dinari po istudiai a issu?”-e chi mi da..il denaro per farlo studiare?. Ciao Bruce.

      Marghian

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  8. bruce ha detto:

    Io credo, col senno di poi, che è stato un errore che tuo padre non ti ha fatto studiare.
    Anche la mia famiglia era … modesta e lo vedevamo dalle difficoltà che aveva nostra madre a riempire ogni giono i piatti.
    Ma una volta che mio padre dopo le scuole medie inferiori mi ha portato con se in officina ha capito che il mio contributo econimico non sarebbe stato risolutivo ai problemi familiari e così mi ha rimandato a scuola, allo scientifico. L’università me la sono pagata da solo con mia moglie, (leggi il mio profilo). Forse sarei stato un bravo meccanico o idraulico o muratore, ma avrei per sempre portato dentro il rimorso di non aver avuto una possibilità che credo dovrebbe esser data a tutti. Poi succede che i miei figli l’anno rifiutata, ma non avrò rimorsi.
    Perchè questo discorso? Boh! Ci siamo conosciuti un po’ meglio.
    Ciao e un affettuoso saluto
    Bruce

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  9. Adriano Zamboni ha detto:

    Secondo me se c’e’ vita nel lago Vostok c’e’ anche nei mari di europa e sotto la supeficie di marte
    ma perche’ non mandano un piccolo sottomarino a vedere cosa c’e’ con delle telecamere ?
    chiaramente con 350 atmosphere dovra’ essere robusto una sfera batiscafo di grosso spessore
    ma nella fossa delle Marianne a oltre 10000 metri c’erano 1000 atomsphere e ci siamo andati
    e allora non vedo problemi
    forza russi ! andate !

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