Carbossiterapia.

 
Non bastava l’acido ialuronico. Ora c’è la carbossiterapia.

Che cos’è la carbossiterapia. Anidride carbonica. Semplice anidride carbonica.
Esatto!, quel gas che rende frizzanti le bevande gassate e che si sta trasformando in preziosa arma del chirurgo estetico.

Si inietta sotto la cute e, dilatando i vasi sanguigni, migliora la circolazione e aiuta le cellule a rigenerarsi, eliminando le rughe e le occhiaie.

Le proprietà estetiche attribuite all’anidride carbonica sono state analizzate da uno studio dell’Università di Siena. Come spiegano i medici che hanno effettuato la ricerca, le iniezioni di anidride carbonica hanno l’effetto di dilatare i vasi sanguigni, aumentando il flusso di sangue e mettendo a disposizione dei tessuti maggiori quantità di ossigeno e nutrienti. In questo modo le cellule della pelle si rigenerano. Inoltre, queste iniezioni sembrano in grado di eliminare le cellule di grasso. Nello stesso tempo, la pelle è diventata più spessa ed elastica, cancellando la cellulite.

Può essere praticata solo da personale medico e consiste in microiniezioni localizzate tramite un minuscolo ago inserito su un tubo sterile usa e getta, collegato a una speciale apparecchiatura riconosciuta dai Ministeri della Salute nella comunità Europea, in grado di garantire un’erogazione controllata, sterile e personalizzata. Il trattamento è sicuro per il paziente, poiché l’anidride carbonica è atossica e non provoca embolia; è compatibile con l’organismo umano, che la produce costantemente e la elimina tramite il sistema venoso per via polmonare. L’anidride carbonica è già utilizzato in chirurgia negli interventi in laparoscopia e in diagnostica (colonscopia).

Le proprietà dell’anidride carbonica in campo estetico sono state testate dai medici di Siena che hanno sottoposto al trattamento 48 donne in sei diverse sedute nell’arco di tre settimane. Nelle pazienti è stata riscontrata in media una riduzione delle circonferenza delle cosce di due centimetri, quella delle ginocchia di 1 centimetro, mentre il girovita è sceso di tre centimetri. E’ rapida, indolore e un’alternativa naturale al filler e al Botox. Ci vogliono quattro o cinque minuti. Non è affatto doloroso. Ma non finisce qui: la carbossiterapia potrebbe aiutare le impotenze.

Sarà!
Cosa succede se poi qualcuno si punge con uno spillo? Si sgonfia come i palloncini, e rughe e cellulite . . . e tutto il resto . . . ritorna come prima?